Tollo. Una vita fatta di lavoro e di amore per la sua natia Tollo, dalla quale si è allontanato solo per compiere il suo dovere di soldato nel corso della Seconda Guerra Mondiale: domani Carmine Evangelista, contadino tollese di Contrada Collesecco, compie cento anni. Nato il 12 gennaio 1910 nella casa paterna di Collesecco, che abita ancora, Carmine è stato per tutta la vita attaccatissimo alla sua terra. L’ha coltivato con amore per decenni, distaccandosene per quattro anni solo a causa della Seconda Guerra Mondiale: destinato, nel 1942, al battaglione che combatteva contro gli anglo-americani in Sicilia, qualche mese più tardi fu fatto prigioniero dai nemici sull’isola di Pantelleria e di là deportato in Inghilterra. Nel marzo 1946 giunse la liberazione e il rimpatrio.
Tornato a casa, riprese il suo normale ritmo di vita con i familiari, rispettando i valori della tradizione e della civiltà contadina a cui è profondamente legato.
Lo festeggeranno i figli Francesco e Geremia, le nuore Isabella ed Elisabetta, i nipoti Melissa, Alessia e Diana e i bisnipoti Davide, Alberto, Alice e Sara.
Alle 11.30 il sindaco di Tollo, Angelo Gialloreto, a nome di tutta l’amministrazione comunale e della cittadinanza, consegnerà a Carmine Evangelista una targa ricordo dell’evento e gli trasmetterà gli auguri e l’affetto di tutta Tollo.