A Francavilla i festeggiamenti per il centenario del Kiwanis international

Francavilla al Mare. Sabato 24 gennaio, presso lo Sporting Villa Maria in Francavilla al Mare, i Club della Divisione 11 Abruzzo Kc Pescara, Kc Pescara Aternum e Kc Chieti Pescara, si sono riuniti per festeggiare tutti insieme i 100 anni del Kiwanis.
La cerimonia si è aperta con l’ascolto degli inni, con la lettura delle finalità kiwaniane e con gli interventi delle autorità kiwaniane e civili.

Presenti il Luogotenente Governatore Divisione 11 Abruzzo Angela Catalano, il Kiar per lo sviluppo soci Luciano Sestri, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, il Vice Sindaco di l’Aquila nonché già Procuratore della Repubblica in Pescara Nicola

Trifuoggi, oltre a numerosissime altre personalità e soci tutti. Sono stati proiettati video sul service internazionale Eliminate ed il Lgt Gov Angela Catalano, nel suo intervento conclusivo, ha ricordato le campagne mondiali del Kiwanis International, soffermandosi particolarmente sulla campagna contro l’Idd e l’attuale Eliminate contro il Tetano Neonatale. Ha parlato dei service che i club della Divisione hanno attuato in questi giorni per ricordare il centenario : Il Kc Pescara nelle scuole per Eraser Projet, il Kc Pescara Aternum nelle scuole con la Croce Rossa per parlare della Disostruzione Pediatrica, il Kc Chieti Pescara nella scuola superione per sensibilizzare i giovani al service kiwaniano Eliminate.

Infine ha esortato i kiwaniani a continuare il loro cammino concludendo così: “…Oggi si spengono nel mondo kiwaniano 100 candeline, candeline che hanno visto tanti di noi impegnare il proprio tempo e le proprie energie per gli altri. Ci hanno fatto vedere tanti sorrisi che mancavano. C’è ancora moltissimo da fare, le energie non si esauriscono qui, anzi si ricomincia con più fervore di prima e per questo esorto gli amici kiwaniani a continuare il cammino per aiutare i meno fortunati. E per questo dico a tutti voi grazie, grazie per quello che fate, per il tempo che dedicate ai bambini ed alla comunità, per le rabbie e per i sorrisi, per il dolore e per la gioia, per le sconfitte e per le vittorie…. Ma principalmente per la tenacia che , nonostante le avversità che incontriamo sul nostro cammino, ci distingue e ci spinge ad andare sempre avanti. Siate sempre orgogliosi di essere kiwaniani! Io lo sono!”.

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