Lanciano. “Un tessuto sociale ancora sano, al riparo dalla criminalità organizzata, da difendere con tutte le migliori energie del territorio e delle forse dell’ordine a nostra disposizione: in tre anni sono triplicati i procedimenti riguardanti il reato di violenza sessuale, quadruplicati i reati di stalking grazie alla specifica attività della Procura, mentre a breve avremo la prima confisca definitiva di beni sequestrati per concussione da destinare ad opere di finalità sociale”. Il procuratore di Lanciano, Francesco Menditto, è visibilmente soddisfatto del lavoro svolto nell’anno solare appena concluso dall’ufficio che dirige dal luglio 2011.
“Questi numeri che oggi vi presentiamo sono frutto del lavoro di squadra tra le diverse forze dell’ordine che collaborano a stretto contatto con la Procura, che ringrazio – ha sottolineato in un passaggio della conferenza stampa Menditto – registriamo un aumento delle denunce per reati di violenze sessuali e di stalking, non perchè siano aumentati in termini assoluti i fatti inerenti i due reati, ma perchè oltre a una particolare attenzione della Procura a questo genere di reati, c’è una maggiore sensibilizzazione dei cittadini e in particolare delle donne che stanno trovando nella Procura un porto sicuro cui rivolgersi per affrontare dei problemi che si tendevano in passato a nascondere”.
Al fianco di Menditto i due sostituti procuratori che completano l’ufficio frentano, i pm Rosaria Vecchi e Anna Benigni, quest’ultima arrivata a Lanciano a metà settembre al posto di Ruggiero Dicuonzo. “In questi primi mesi di attività ho avuto modo di lavorare molto sui reati legati all’usura e estorsioni”, ha sottolineato la Benigni, annunciando i 4 arresti eseguiti in mattinata al termine di un’inchiesta da lei condotta insieme a Menditto.
“Oltre che sui reati di violenza sessuale e stalking, ci siamo concentrati anche sui furti che hanno colpito il comprensorio frentano negli ultimi mesi del 2014 – ha aggiunto il pm Rosaria Vecchi – la nostra risposta è stata tempestiva grazie alla creazione di un gruppo di lavoro interforze che si è dedicato con grande spirito di sacrificio e dedizione alla causa: abbiamo arrestato diversi responsabili dei furti e danneggiamenti ai negozi di Lanciano”.
Aumento sensibile anche per i reati in materia di falso in bilancio e bancarotta fraudolenta patrimoniale: +350% rispetto al 2013 per i procedimenti e +105% per gli indagati. “Segno evidente della crisi economica, ha sottolineato Menditto, che in occasione dell’arrivo in città di don Luigi Ciotti di Libera, previsto per il 3 febbraio, spera di “consegnare al Comune di Lanciano un immobile più terreno confiscati per reato di concussione da destinare a finalità sociali, sarebbe uno dei primi casi in Italia, oltre che in Abruzzo”.