Nel video del 26 settembre 2018 apparivano prima il tir di colore bianco e poi quello di colore blu, oggi invece la posizione dei 2 mezzi è stranamente invertita
e crollano entrambi nel giro di pochi attimi. Nelle immagini allegate si nota palesemente tale posizione.
Come dichiarato da Autostrade per l’Italia “ il video non chiarisce le
cause del crollo”.
Il presidente D.E.S.I.(Dipartimento Europeo Sicurezza Informazioni) Luciano Consorti è stato formalmente invitato il 15 gennaio 2019 dal procuratore Agg.to di Genova Dott. D’Ovidio in merito ai fatti indicati
nei 2 esposti presentati alla procura di Teramo uno il 6 settembre e l’altro il 5 ottobre 2018.
Negli esposti si denunciavano le manomissioni dei video diffusi dalla squadra mobile di Genova e della Guardia di Finanza, infatti il capo delle squadra mobile Dott. Marco Cali’ aveva ammesso che quel video passato come originale era in realtà un fotomontaggio diffuso a scopo informativo. Il Consorti ritiene che i video divulgati e il metodo usato siano soltanto un puro depistaggio. Gli inquirenti sostengono che tale
video era secretato per non influenzare i testimoni oculari nella ricostruzione dei fatti, invece l’opinione pubblica è stata soggiogata da false flag; sarebbe stato utile pubblicarlo subito dopo il crollo per far emergere la verità e per onorare le 43 vittime e le loro famiglie.