Covid, le nuove raccomandazioni dei virologi mettono in allerta: questa particolare categoria rischia grosso

È arrivata quasi all’improvviso una nuova ondata di contagi dovuti al Covid, o meglio a una delle numerose varianti; ecco chi è a rischio.

Le notizie circa l’aumento di casi di infezione da Kp3, la nuova variante del Covid, si alternano tra allarmismi e rassicurazioni. Nei fatti, il virus si sta diffondendo ampiamente un po’ in tutto il mondo, e gli scienziati hanno spiegato il perché. Infatti il Covid come lo abbiamo conosciuto nel 2020 non esiste praticamente più, è mutato e continua a mutare molto velocemente. Le varianti si manifestano ogni 4-6 mesi circa.

chi è a rischio con la nuova variante covid
La nuova variante Covid è pericolosa per alcuni soggetti – Abruzzo.cityrumors.it

Tra l’altro, sebbene il virus sia tra quelli respiratori, prolifera indipendentemente dal clima, ecco perché lo possiamo incontrare sia d’estate che in inverno. La bella notizia è che gli esperti affermano che la variante Kp3 non è particolarmente pericolosa e che i sintomi dell’infezione sono lievi, ma non per tutti. Ecco chi è a rischio e quali sono le precauzioni da prendere.

Il Covid non fa più paura ma attenzione, alcuni rischiano molto di più

Attualmente in Italia domina la variante Covid Kp3, che deriva dalla famiglia di Omicron, ed è considerata meno pericolosa di altre. È in grado però di eludere l’immunità raggiunta dalla popolazione sia attraverso la vaccinazione che la guarigione dalla malattia. I sintomi sono generalmente quelli di una comune influenza, e curabili con qualche giorno di riposo e un antinfiammatorio se prescritto dal medico.

Covid che cosa sta succedendo
Ecco chi sono le persone a rischio per il Covid-Abruzzo.cityrumors.it

Gli esperti però ricordano che non bisogna abbassare la guardia, perché ultimamente le varianti Covid sono molto contagiose, anche se danno sintomi considerati lievi. Di conseguenza per proteggersi e per proteggere gli altri è sempre bene prendere le precauzioni che siamo stati abituati ad adottare durante la pandemia.

Anche perché alcune categorie di soggetti sono ad alto rischio anche con questa variante del virus. Parliamo di anziani, o soggetti che hanno il diabete o patologie cardiache oppure problemi respiratori pregressi. In questo caso l’infezione può degenerare molto velocemente e peggiorare il quadro clinico generale del paziente.

In questi casi infatti è previsto un trattamento antivirale ad hoc. Dunque il consiglio degli esperti è quello di non sottovalutare i sintomi della variante Kp3 e di seguire le indicazioni del medico curante, evitando di ricorrere a terapie fai-da-te, come l’utilizzo ad esempio di antibiotici.

Questi infatti non servono contro il Covid e inoltre aumentano la gravità dell’antibiotico resistenza, un fenomeno che potrebbe innescare emergenze sanitarie se non tenuto sotto controllo adeguatamente.

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