Centinaia di segnalazioni, ecco cosa è successo l’altra notte nei cieli italiani: spavento e meraviglia di chi l’ha visto

Nei cieli italiani si è verificato un evento che ha sorpreso tutto. Sono partite centinaia di segnalazioni: ecco cosa è successo.

La scorsa notte nei cieli si è verificato un evento che ha lasciato tutti senza parole. Fin dal primo momento sono state diffuse molteplici segnalazioni e il sentimento generale era spavento misto a profonda meraviglia. Un momento che sarà assolutamente difficile da dimenticare per coloro che erano presenti.

Segnalazioni notte cieli italiani
Cosa è successo nei cieli italiani la scorsa notte – Abruzzo.cityrumors.it

Già nella notte tra il 10 e l’11 maggio 2024 si è assistito ad una meravigliosa aurora boreale in Italia, un evento replicato nella notte del 12 agosto 2024 lungo l’arco alpino. Quanto verificato ha davvero generata grande meraviglia ed ha lasciato un deciso segno in coloro che erano presenti, soprattutto per il colore che ha assunto l’aurora boreale. Andiamo a scoprire meglio cosa è successo nei cieli italiani la scorsa notte.

Nei cieli italiani è comparsa l’aurora boreale: l’evento straordinario nella notte del 12 agosto

L’aurora è un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre, denominata aurora boreale o australe in base al fatto che si verifichi nell’emisfero nord o sud della Terra. Le aurore si vedono di notte, ma sono provocate dal Sole.  La stella non diffonde solo luce e colore ma anche un vento solare, un flusso di particelle elettricamente cariche che interagiscono con il campo magnetico terrestre.

Aurora in Italia 12 agosto 2024
Cosa è successo nei cieli italiani-Abruzzo.cityrumors.it

In presenza di un flusso del vento solare più intenso si assiste ad un’alta interazione, con un passaggio di energia che entra in atmosfera e sollecita gli atomi di Azoto e Ossigeno, i gas che costituiscono l’atmosfera terrestre. Questa situazione fa emergere il gioco di luci verdi, rosse e azzurre che viene definito come aurora.

Il colore verde che si vede in genere in Lapponia o in Islanda è dovuto alla quota bassa e si avvistano tra i 100 e i 300 chilometri. Quando l’attività solare è decisamente intensa, le particelle provenienti dal Sole possono interagire con l’ossigeno molecolare in una posizione ancora più alta, tra i 400 e gli 800 chilometri.

Questo scenario ha permesso di vedere nei cieli italiani un aurora di colore rosso, che ha inevitabilmente generato grandissima meraviglia e anche un po’ di spavento. Quanto accaduto in Italia ha sorpreso fin dal primo istante e sarà sicuramente ricordato da chi era presente data la sua particolarità.

Insomma, l’aurora boreale verificatasi nella notte del 12 agosto 2024 lungo l’arco alpino è un evento che segna questa estate e che, magari, potrebbe ripetersi in futuro.

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