Terminato il periodo invernale, per la montagna abruzzese è arrivato il periodo di pensare al futuro. E i progetti sono ben chiari
L’inverno è ormai alle spalle e in Abruzzo si pensa al futuro almeno per i luoghi di montagna. Questo è stato un anno davvero prolifico con tutto esaurito sin da subito e con numeri davvero importanti. Ma il lavoro non è assolutamente finito qui. Ci sono dei progetti ancora più ambiziosi e presentarli è proprio il presidente Marsilio.
Il governatore ha sottolineato che “l’Abruzzo dimostrato, con i fatti, che quando ci sono volontà e risorse i progetti si realizzano. È il caso di Ovindoli, dove il primo lotto degli impianti è già attivo e il secondo è in fase di costruzione. Abbiamo previsto anche dei finanziamenti per l’ammodernamento delle strutture esistenti, ma anche per la costruzione dei nuovi“. Insomma, un futuro decisamente migliore e destinato a portare la regione a togliersi diverse soddisfazione nei prossimi anni.
L’Abruzzo del futuro
L’Abruzzo è pronto per organizzare il suo futuro. Il presidente Marsilio ha annunciato che sul Gran Sasso c’è la possibilità di dare vita ad un progetto ambizioso e sostenibile, che ha come principale obiettivo ambizioso e sostenibile quello di andare ad un nuovo impianto per ridurre il traffico veicolare estivo oltre che proteggere il delicato ecosistema del parco.
I progetti, quindi, sono diversi e importanti e porteranno l’Abruzzo a poter affrontare ancora nel migliore dei modi il futuro. Gli impianti di risalita consentiranno di veicolare il traffico anche in estate. Oltre che naturalmente di far muovere i turisti in sicurezza e senza dover prendere dei rischi.
Il lavoro è ancora lungo e quindi bisognerà attendere i prossimi mesi per avere un quadro più chiaro. L’obiettivo del presidente Marsilio è quello di riuscire a completare il tutto fino al prossimo inverno per consentire all’Abruzzo di sfruttare la montagna e rilanciare in modo definitivo l’economia.
