Situazione critica sulle strade abruzzesi: gli ultimi dati mostrano un quadro agghiacciante gli incidenti letali sono stati davvero troppi
L’Abruzzo si trova ad affrontare un incremento preoccupante nel numero di incidenti stradali registrati nel corso del 2023. Secondo i dati diffusi da Aci-Istat, la regione ha visto un totale di 2.974 sinistri, che hanno provocato 4.155 feriti e ben 72 morti.
Rispetto al 2022, il numero dei decessi è cresciuto del 22%, passando da 59 a 72 vittime. Questa percentuale segna un’inversione di tendenza rispetto al calo del 7,7% osservato rispetto ai dati del 2019, quando i morti furono 76. Il tasso di mortalità per il periodo in esame si attesta al 5,7%, superiore alla media nazionale che è pari a 5,2%.
Del totale degli incidenti registrati in Abruzzo nel corso dell’anno, ben 2.146 hanno coinvolto veicoli in movimento. Tra questi, si contano:
-1.060 scontri frontali-laterali,
-509 tamponamenti,
-294 scontri laterali,
-173 frontali,
-110 incidenti con veicoli in fermata o arresto.
Gli altri 828 sinistri hanno riguardato veicoli isolati e in ben 303 casi si è trattato di investimenti di pedone.
Sul totale degli incidenti avvenuti nell’arco dell’anno preso in considerazione, quelli classificati come mortali sono stati sessantasette, causando settantadue decessi e quarantotto feriti gravi. Tra le vittime vi sono anche otto pedoni.
A livello nazionale invece, il bilancio degli incidenti stradali per il medesimo anno conta complessivamente vittime (-3,8% rispetto all’anno precedente), 224.634 feriti (+0,5%) e 166.525 sinistri (+0,4%). Nonostante l’Abruzzo mostri una tendenza all’aumento sia per quanto riguarda gli incidenti che i feriti rispetto al trend nazionale leggermente positivo per le vittime decedute.
Queste statistiche mettono in luce la necessità urgente di interventi mirati alla prevenzione degli incidenti stradali e alla promozione della sicurezza su tutte le arterie della regione abruzzese. Le autorità locali sono chiamate a rafforzare le campagne informative rivolte agli automobilisti ed incrementare i controlli sulle infrastrutture viarie per ridurre il rischio d’incidente.
In conclusione (sebbene non richiesta), l’aumentata incidenza degli incidenti stradali richiede una riflessione profonda sulle cause scatenanti e sulle strategie preventive da adottare per garantire maggiore sicurezza sui nostri percorsi quotidianamente frequentati da migliaia di cittadini.