Arsenico nel riso: tutte le marche ce l’hanno chi più chi meno. Sconvolge la verità emersa negli ultimi giorni
Questo è il risultato balzato alla cronaca e che ha fatto in un attimo il giro del mondo. Noi tutti almeno una volta nella vita potremmo aver mangiato senza saperlo del riso avvelenato. E quello che è grave è che a non essere esonerato da questo triste primato non è nemmeno la versione biologica di questo prodotto, anzi.
Sarebbe proprio in questa tipologia di prodotto che è stata trovata la concentrazione più alta di arsenico. La conclusione di questo test è sconvolgente: questo alimento considerato uno dei più salutari sarebbe quindi fonte di malattia per l’essere umano. Introdotto come alimento benefico nell’alimentazione di grandi e piccini, questa scoperta ha destato enorme preoccupazione tra i consumatori.
Oggetto di analisi sono state diverse tipologie di riso provenienti di Paesi differenti tra i quali è compreso anche l’Italia. Anche questa “sentenza” di qualità su questi prodotti può dunque influenzare il mercato in pochi minuti. Cerchiamo perciò di andare più a fondo della questione per fugare ogni ombra di dubbio sulla questione.
Riso tossico, la verità scioccante
Sembra incredibile ma questa si è rivelata essere la pura realtà. Gli esperti di K-Tipp hanno condotto uno studio sul riso integrale: in particolare, sono stati oggetto di esame e studio 14 differenti tipi di confezioni di riso, come riportato anche da grennme. I risultati ottenuti sono stati davvero spiacevoli perché in ognuna di esse sono state trovate concentrazioni di pesticidi, tossine della muffa e metalli pesanti (per lo più arsenico ma anche cadmio e piombo).
Il problema non sembra essere facilmente risolvibile. Ma dove nasce il problema? Gli esperti autori del suddetto studio hanno spiegato che cadmio e arsenico sono presenti nei chicchi di riso perché essi si trovano nel terreno dove sono state coltivate le piante. In altre parole, è tramite le radici che questi metalli pericolosissimi per la salute arrivano a depositarsi nel chicco di riso.
Si ricorda, infatti, che molte sostanze presenti nei chicchi di riso analizzati sono dei composti inorganici tossici dell’arsenico che l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro definisce cancerogeni per l’uomo. Esse causerebbero cancro al polmone, alla pelle e alla vescica.
Il cadmio, invece, tende ad accumularsi nei reni e nel fegato e a lungo andare può essere causa di problemi di salute anche nefasti. Tra tutti i prodotti analizzati con questa ricerca svizzera è emerso che i migliori risi integrali risultato essere il riso Ben’s Originale e il Rustico nero Gallo.
Il peggiore come qualità invece è risultato essere il riso rosso biologico della Camargue a marca Rapunzel nel quale sembra sia stata trovata la più alta concentrazione di arsenico.
