Arrestati i quattro componenti della “Banda dei Tir”, accusati di aver commesso furti per un valore di più di due milioni di euro.
Una banda di rapinatori accusati di ben 12 furti, è stata sgominata e i quattro uomini che la componevano sono stati tratti in arresto. Le indagini prima e l’operazione poi, sono state portate avanti dai carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale sotto l’attenta guida del Colonnello Pasquale Saccone.
![Arrestata la banda dei tir](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2023/09/tir-1.jpg)
Le dinamiche con cui la banda operava, sono sempre state simili nei 12 colpi che hanno messo in atto: partivano dalla provincia di Foggia per rubare camion e attrezzature da cantiere sulla costa tra Teramo e Ascoli e nel Chietino e venivano aiutati da alcuni basisti che si occupavano di individuare le aziende a cui poi sarebbero stati sottratti i camion. Tutti i mezzi e gli strumenti di lavori rubati, venivano poi rivenduti in Puglia.
Catturati i membri della Banda dei Tir
La Banda dei Tir è stata scoperta e i membri sono stati assicurati alla giustizia. La banda si era resa protagonista di ben 12 colpi andati a segno, in cui erano riusciti a sottrarre camion vari oltre a vari strumenti di lavoro e non che, una volta rivenduti, avrebbero fruttati alla banda ben 2 milioni di euro.
![Quattro gli uomini arrestati](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2023/09/tir-2.jpg)
A occuparsi dell’operazione sono stati i carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale sotto l’attenta guida del Colonnello Pasquale Saccone. Il primo passo è stato ricostruire la dinamica del crimine: i quattro uomini, G.F. 33 anni di Bellante, B.G. 55 anni e B.B. 19 anni di Mosciano, S.A. 40 anni di Foggia, rubavano camion e attrezzature da cantiere sulla costa tra Teramo e Ascoli e nel Chietino.
Per la riuscita dei furti, risultava essenziale il supporto di alcuni basisti che si occupavano di individuare le aziende a cui sottrarre mezzi e attrezzature varie, che poi sarebbero state rivendute in Puglia. Per tre degli uomini catturati, il Gip di Teramo ha firmato un’ordinanza a seguito della quale, sono stati condotti in carcere.
Il ragazzo 19enne invece, sempre secondo disposizioni del Gip, dovrà scontare i domiciliari. I quattro sono accusati di aver messo a segno ben 12 furti nel periodo che va da gennaio a maggio 2023. La merce e i mezzi sottratti ammonterebbero a circa 2 milioni di euro di valore, se rivendute.
I militari sono riusciti a recuperare una parte della refurtiva nel corso del blitz durante il quale è stata sgominata la banda. Ciò che è stato ritrovato e restituito ai proprietari è: tre autocarri, due martelli pneumatici, una benna, una fresa, un rullo e una trivella. I carabinieri hanno quindi evidenziato come i basisti prima perlustrassero le aree costiere ma anche del primo entroterra vibratiano. I camion venivano ripunzonati, veniva modificato il numero di telaio o, tuttalpiù venivano smembrati per venderne le diverse parti come pezzi di ricambio.