Alba Adriatica, revocato stato di agitazione del personale dopo il vertice in prefettura

Alba Adriatica. Revocato lo stato di agitazione del personale dipendente al Comune di Alba Adriatica.

E’ questo l’effetto, diretto, del tentativo di conciliazione, con esito positivo che si è tenuto dinanzi in prefettura a Teramo e richiesto dal sindaco Csa Ral che aveva proclamato, nel corso di una recente assemblea, lo stato di agitazione dei dipendenti comunali. Il tavolo di conciliazione si è svolto attraverso un confronto sereno e produttivo tra le parti.

La sindaca di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti, si è impegnata a sollecitare alcuni responsabili di posizione organizzativa, “da tempo inadempienti” si legge in una nota, “a produrre entro un termine perentorio di 10 giorni tutta la documentazione mancante, “situazione che non ha permesso all’Ente di procedere alla liquidazione delle giuste , quanto attese, spettanze economiche al personale dipendente riguardanti il salario accessorio.
In sede di successivo confronto e contrattazione sindacale verranno affrontati gli altri istituti demandati al tavolo della delegazione trattante.

“Si ringraziano il capo di gabinetto e il funzionario amministrativo della Prefettura Teramo per il supporto garantito al contraddittorio delle parti conclusosi favorevolmente.
Si auspica, anche per i confronti successivi, un apporto collaborativo di tutte le parti interessate”.

 

La nota del sindacato. Al termine delle trattative, durate oltre 3 ore, le parti hanno raggiunto un accordo transitorio, condizionato ad alcune azioni rapide ed efficaci di cui il sindaco in persona si è fatto garante.

Nel dettaglio l’amministrazione dovrà erogare i premi individuali relativi al 2019 nella mensilità di giugno, ultimare la raccolta della documentazione relativa agli anni 2020-21 e 22 entro 10 giorni con successiva trasmissione all’organo di valutazione.

Tali adempimenti, oltre che calmierare i disagi economici dei lavoratori i quali si sono visti privati per anni di parte del salario accessorio, consentirà agli uffici di poter programmare la prossima liquidazione degli anni rimanenti, nonché di bandire le progressioni economiche previste dal 2021.

Inoltre, entro 10 giorni, verrà intavolato un confronto sindacale sulla flessibilità dell’orario di lavoro, in attesa del cui esito il segretario comunale si è reso disponibile ad eventuali personalizzazioni per i dipendenti che ne facessero eventualmente richiesta.

In ultimo l’amministrazione si è impegnata a convocare, in tempi brevi, il previsto tavolo di contrattazione sindacale, sebbene già scaduto, nel corso del quale verrà discusso e redatto il nuovo contratto decentrato integrativo, che disciplinerà in merito a banca delle ore, piano di formazione del personale, oneri fissi, indennità di responsabilità e funzione, ed altro previsto dalle norme.

Relativamente alla cronica carenza di personale, il sindaco ha fornito ampie garanzie di scorrimento delle graduatorie in essere ed ancora non utilizzate, per la copertura dei posti previsti, nel rispetto del piano del fabbisogno approvato e dei licenziamenti e pensionamenti recenti.
Dal canto suo, il CSA RAL ha fornito assenso all’esito favorevole della procedura di raffreddamento, condizionato però al rispetto degli impegni assunti dall’amministrazione, sui quali vigilerà con
estrema attenzione e perizia, riservandosi ogni idonea iniziativa sindacale in caso di ulteriore inadempienza.

 

 

 

 

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