Addio a Pan di Stelle ed Abbracci, la sentenza é definitiva: ecco perché a breve spariranno dagli scaffali dei supermercati

La notizia sta facendo il giro del web. Che cosa succederà agli amati biscotti di grandi e piccini? Scopriamo tutti i dettagli.

Nel grande duello tra giganti del mondo dei biscotti, la Barilla ha conquistato una vittoria epica, almeno per il momento, contro i dolci prodotti dalla Tedesco e distribuiti dalla Sapori Artigianali sotto il marchio “Il Borgo del Biscotto”. Questa storia avvincente, raccontata con vivide descrizioni dal prestigioso giornale Il Giornale di Brescia, ha avuto inizio durante i torridi giorni estivi di fronte ai giudici della sezione civile d’impresa presso il tribunale di Brescia.

Pan di stelle e abbracci addio
Addio a Pan di Stelle ed Abbracci, la sentenza é definitiva: ecco perché a breve spariranno dagli scaffali dei supermercati-Credit mulinobianco.it e pandistelle.it-Abruzzo.cityrumors.it

Da un lato dell’arena legale, i coraggiosi artigiani di Pan di Stelle, Abbracci e Gocciole hanno fatto sentire la propria voce. Dall’altro, gli audaci mastri di Maramao, Amiconi e Gocciotti hanno sfidato il destino. In questa battaglia titanica, l’azienda Barilla ha invocato il giudizio del tribunale di Brescia, e la sua chiamata è stata ascoltata con solennità dal nobile giudice Davide Scaffidi. L’eroica Barilla ha espresso il desiderio che alcuni prodotti, plasmati dall’abilità artigianale dell’azienda Tedesco di Perugia e distribuiti dalla Sapori Artigianali di Bergamo, fossero tolti dal mercato.

L’ordine del tribunale: addio ai biscotti

Il tribunale, custode della legge e della giustizia, ha pronunciato la sua sentenza: tali prodotti non possono essere commercializzati in quanto rappresentano un imitazione di alcune delle magnifiche creazioni di Barilla. Quest’ultima, infatti, regna sovrana con la sua registrazione di marchio e la legittima proprietà intellettuale.

Barilla causa biscotti
Cosa è successo nella causa della Barilla-Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

Il momento cruciale è arrivato: da ieri, 6 febbraio, la produzione di questi biscotti è sospesa. Tuttavia, potranno essere venduti fino all’esaurimento delle scorte rimanenti. È stata stabilita una sanzione severa di 15 euro per ogni confezione che osi sfidare l’ordinanza e tentare di penetrare nel mercato.

Ma questa non è che la punta dell’iceberg della giustizia: è stata anche comminata una multa salata di cinquemila euro per ogni giorno di ritardo nell’osservanza delle disposizioni. Tuttavia, la ricerca della giustizia non si è ancora esaurita.

Sul banco degli imputati giacevano altre sei confezioni di prodotti, ritenute troppo simili alle opere della nemesi concorrente. Questi prodotti dovranno subire una metamorfosi epocale per evitare l’ira della giustizia. E così, in questa saga epica della battaglia dei biscotti, la Barilla ha dimostrato ancora una volta la sua supremazia nel regno dei dolci, lasciando un segno indelebile nella storia del gusto e della legalità.

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