Acqua minerale contaminata: la nuova inchiesta-scandalo travolge Nestlé

Si parla ancora di acqua minerale contaminata: la nuova inchiesta coinvolge e travolge la Nestlé. Cerchiamo di capire che cosa è successo.

Partiamo dal presupposto che per diversi anni, la Neslè Waters, cosi come altri produttori a livello di acqua, si sono trovati nella condizione di violare la legge, ma in che modo? Filtrando illegalmente la loro acqua per eliminare contaminazioni.

Acqua minerale Nestlè
Acqua minerale contaminata: la nuova inchiesta-scandalo travolge Nestlé -Abruzzo.cityrumors.it

Ebbene, per arrivare a questa conclusione si è portato avanti  una lunga indagine, durata per molto anni. Il primo punto da tenere a mente  è che le bottiglie possono essere di tre tipi: minerale naturale (come Perrier, Vittel, Evian), di sorgente (Cristaline) e acqua per il consumo umano, resa potabile mediante trattamento.

Nella lunga inchiesta, si sono riscontrate delle gravi irregolarità proprio in quelli che erano i trattamenti della maggior parte delle bottiglie, in prima linea proprio il marchio Nestlè. Ma entriamo nel dettaglio.

Acqua minerale Nestlè: l’indagine portano alla luce le irregolarità

Ebbene, i marchi ad essere finiti sotto i riflettori delle indagini sono stati tanti, ma la vera protagonista del momento è stata la Nestlè: il tutto è partito da un controllo portato avanti dal Ministero dell’Economia e della Salute francese discutere dell’acqua Nestlé e dei suoi impianti di produzione e confezionamento, come possiamo leggere anche su Gamberorosso.it

Acqua minerale contaminata: lo scandalo
Acqua minerale, che cosa è stato scoperto in Francia -Abruzzo.cityrumors.it

Le questioni centrali in quel caso riguardavano: “Il monitoraggio batteriologico e virologico rafforzato della qualità dell’acqua e la possibilità di autorizzare la pratica della microfiltrazione inferiore a 0,8 micron modificando i decreti prefettizi”.

Per quanto riguarda Nestlé le irregolarità riguardano il 100% dei marchi e riportavano delle gravi violazioni delle norme di legge, come: occultamento dei trattamenti e manomissione dei controlli dell’acqua alla fonte, con rilievi fatti dopo i filtri e non prima.

Da quello che hanno riportato i giornali francesi:Le acque sono regolarmente contaminate, in particolare da batteri come l’Escherichia coli. Nella Perrier sono state scoperte anche tracce di inquinanti chimici, come metaboliti dei pesticidi. I trattamenti illeciti servono a ripulire l’acqua contaminata, violando il codice di salute pubblica”.

Ma come stanno le cose oggi,  ebbene, cosi come riporta a Le Monde: “L’inganno c’è stato ma era a buon fine, per tutelare i consumatori”. Al momento, l’azienda ha dichiarato di avere, per il momento, bloccato alcune produzioni, dando la precedenza alla messa sul mercato di una nuova produzione di bevande che siano a base di acqua per il consumo umano.

Nel frattempo la questione è entrata in tribunale, la situazione ancora non si è conclusa e quello che si prospetta non è nulla di buono.

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