In vista dell’elezione del nuovo Papa, ben 400 volontari della Protezione Civile abruzzese sono stati chiamati dal Dipartimento nazionale
L’Abruzzo, terra di gente tosta e dal cuore grande, si è mobilitato in forze per il Vaticano in questi giorni di “papabili” e conclavi. Ben 400 volontari della Protezione Civile abruzzese sono stati chiamati direttamente dal Dipartimento nazionale per dare una mano nell’accoglienza e nell’assistenza ai pellegrini che stanno invadendo Roma per l’elezione del nuovo Pontefice. Insomma, quando c’è da rimboccarsi le maniche, gli abruzzesi non si tirano certo indietro.
A quanto pare, la loro presenza è stata richiesta “con certezza” fino al 4 maggio, ma non si esclude che possano rimanere operativi anche nei giorni successivi, fino a quando il fumo bianco non uscirà dal comignolo e il nuovo Papa non si affaccerà al balcone. D’altronde, con tutta quella folla, un aiuto in più non fa mai male.
Il dirigente dell’agenzia regionale Protezione civile, Andrea Cipollone, ha spiegato che “fino al giorno del funerale hanno partecipato alle attività oltre 300 volontari abruzzesi, fornendo supporto logistico, assistenza ai pellegrini e presidio delle aree sensibili”. E negli ultimi giorni, si sono aggiunti altri 100 volontari, portando il totale degli operatori abruzzesi coinvolti a più di 400 unità. Un vero esercito di angeli custodi pronti a dare una mano.
L’Abruzzo a sostegno del Papa: un “esercito” di volontari
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, non ha nascosto il suo orgoglio e ha espresso “il più profondo apprezzamento e una sincera gratitudine dell’intera Regione Abruzzo a tutte le volontarie e i volontari abruzzesi“.
Ha sottolineato come il loro impegno, svolto con “grande professionalità, umanità e spirito di servizio“, sia motivo di vanto per tutta la regione. “La nostra comunità può contare su persone straordinarie, capaci di rappresentare l’Abruzzo con dignità, competenza e un cuore grande“, ha concluso Marsilio, ringraziando anche l’Agenzia Regionale di Protezione Civile per la disponibilità e la dedizione dimostrate.
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Insomma, l’Abruzzo si conferma una regione generosa e pronta a dare il suo contributo in momenti importanti come questo. Mentre il Vaticano è in fermento per l’arrivo del nuovo Papa, i volontari abruzzesi sono lì, pronti ad accogliere i pellegrini con il loro proverbiale calore. Un bel gesto di solidarietà che fa onore a tutta la regione.
