Chieti. Semplice cerimonia di incontro generazionale all’Ordine dei Medici di Chieti con giuramento di 19 neolaureati in Medicina e Chirurgia ed in Odontoiatria e consegna di pergamena e medagliai d’oro a 6 medici che hanno raggiunto i 50 anni di attività professionale.
Subito dopo si è svolta la consegna di medaglie d’oro e pergamene per i 50 anni di attività a: Pasquale Capone, Giuseppe Di Crescenzo, Roberto Fossataro, Filippo Pollice, Mauro Rutolo e Giovanni Tassotti.
Filippo Pollice, ha proposto al presidente Ezio Casale che si è detto favorevole, di tenere un incontro con i giovani medici per una lettura della sua tesi di laurea dedicata alla storia dell’attività medica in provincia di Chieti (ha ricordato un suo avo del 1700 già medico a Gamberale, suo luogo d’origine, dove per la troppa neve un anno non fu possibile nemmeno seppellire i morti, facendo esclamare: “Qui è proibito morire!”). Ha poi parlato della sua attività medica affermando con orgoglio di “essere onorato per la medaglia che penso di aver meritato perché è sempre onorato con onestà e rispetto per ogni malato, la nostra nobile professione”. Ha concluso l’incontro il dottor Pasquale Capone che ha parlato della differenza tra l’attività medica degli anni cinquanta e quella attuale, ricordando la nascita dell’Ordine e delle prime cliniche universitarie a Chieti, che ha illustrato in una sua pubblicazione, distribuita ai presenti, unitamente ad un “vademecum” per i giovani neolaureati ai primi passi professionali. Poi tutti uniti giovani e anziani medici per una foto di gruppo immortalata dal fotografo Sergio D’Andrea. (m.d.)