Ortona. Si è conclusa ieri la visita della Commissione per la Certificazione Eusoma (European Society of Breast Cancer Specialists) alla Senologia di Ortona.
Due giornate intense, di verifica scrupolosa e dettagliata di dati, strutture, procedure e modalità operative coinvolte nel percorso senologico. Sotto la lente sono finiti tutti gli ospedali e le diverse figure professionali che intervengono nei casi di tumore al seno, dal chirurgo, al radiologo, all’oncologo, all’anatomopatologo, alle infermiere: è stata verificata l’aderenza a precisi standard dell’attività di ciascuno, al fine di misurare con l’utilizzo di una serie di indicatori la qualità espressa dall’assistenza prestata alle pazienti in cura presso il Centro senologico diretto da Ettore Cianchetti.
“E’ stato un esame a 360 gradi severo e molto impegnativo – sottolinea il Direttore dell’Unita’ operativa – che abbiamo superato pienamente, ricevendo due sole raccomandazioni a correggere una modalità di inserimento dati che non e’ stata ritenuta perfettamente aderente agli standard previsti da Eusoma. Abbiamo ricevuto parole di grande apprezzamento per il percorso strutturato, che riceverà quindi la certificazione nel giro di poche settimane. Un riconoscimento che per noi avrà il significato di un nuovo punto di partenza più che un traguardo, perchè il nostro lavoro sarà improntato a standard europei che dovremo impegnarci a mantenere anche in futuro”.
La verifica alla Senologia della Asl Lanciano Vasto Chieti e’ stata affidata a una Commissione composta da un chirurgo inglese, un radiologo di Oslo, un anatomopatologo di Vienna, un’infermiera di Amsterdam e una coordinatrice di Firenze, che hanno preso in esame tutte le attività: la gestione della fase chirurgica, la diagnostica, gli esami istologici, la fisioterapia, il follow up, la formazione degli operatori, le informazioni date alle pazienti.
“E’ stata molto apprezzata l’esistenza di un folto gruppo che fa squadra intorno all’obiettivo seno – precisa il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro – e ha strutturato una vera rete in grado di prendere in carico la donna e accompagnarla in tutto il percorso di cura del tumore della mammella. Così come assoluta importanza è stata attribuita all’approccio multidisciplinare che caratterizza la gestione di casi, il cui percorso di cura scaturisce dal confronto tra i diversi specialisti coinvolti nel Gruppo interdisciplinare cure oncologiche. Una modalità che nella nostra Azienda dovrà diventare prassi nel trattamento di tutti i tumori”.
A breve, dunque, con la Certificazione Eusoma potrà essere istituito il Breast Center, in linea con la normativa europea che a partire dal 2016 impone di trattare i tumori del seno esclusivamente in strutture che abbiano acquisito l’European Cancer Care Certification, che attesta l’aderenza agli standard per diagnosi e terapia del tumore alla mammella. La finalità è concentrare i casi in pochi centri altamente specializzati, in modo che le esperienze non vengano disperse e il personale possa acquisire competenze prodotte da volumi elevati di prestazioni.