Francavilla al Mare. È stata inaugurata la nuova sede della Protezione Civile di Francavilla al Mare, la struttura è situata nel quartiere di Pretaro, nella zona nord della città, ed è denominata appunto “La casetta di Pretato”, struttura che è stata recuperata dato che nel corso degli anni era stata lasciata all’abbandono.
“Sono anni che volevamo recuperare questa struttura che abbiamo ristrutturato – ha spiegato il consigliere comunale Alfonso Pirozzi – ed abbiamo dato una sede decente alla Protezione Civile. Questo non solo sarà un punto di aggregazione per il quartiere che è scoperto ma anche un punto di riferimento per la zona nord. La sede è aperta a chiunque voglia dare un contributo. Faremo un bando per reperire altri volontari, attualmente ne sono 29, al quale si potranno iscrivere anche i minorenni con l’autorizzazione dei genitori. I lavori sono durati diversi mesi. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito ed i volontari che si dedicano anima e corpo e dedicano soprattutto il loro tempo. Questo era un ambiente degradato. Questo è un fiore all’occhiello che abbiamo voluto dare alla città ma soprattutto ai volontari che se lo meritano e adesso hanno un tetto sopra la testa”.
“Abbiamo fatto questa scelta da subito – ha affermato il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani – sono molto contento di questa inaugurazione. Il quartiere Pretaro ha bisogno di attenzione, quindi un presidio in questo quartiere ci potrà aiutare a svolgere tutte quelle attività di prevenzione e vigilanza che questi ragazzi svolgono con il loro volontariato in maniera eccellente. Siamo sicuri di aver eliminato un altro pezzetto di degrado da questo quartiere. L’amministrazione è sempre vicina a Pretaro, questa casetta è stata trovata in uno
stato veramente poco decoroso, faremo tanti interventi in questa zona, questo è un primo passo”.
“Noi eravamo dislocati al centro di Francavilla, a ridosso della stazione ferroviaria – ha detto il caposquadra Raffaele Pantone in compagnia dell’altro caposquadra Rocco Pizzimento – però non era una sede appropriata, non c’era un bagno, non c’era un magazzino, eravamo quindi disastrati. Questa nuova sede l’abbiamo ristrutturata grazie anche al contributo dell’amministrazione comunale, ora siamo veramente in un posto ottimale dove abbiamo un magazzino, degli spazi idonei per il lavoro che dobbiamo svolgere ed un ufficio che è favorevole per i nostri servizi che dobbiamo offrire”.
Francesco Rapino
25 Settembre 2014 - 13:43