L’attività viene svolta il martedì e giovedì pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, da un operatore che, allo sportello o attraverso una linea telefonica dedicata, accoglie e filtra le richieste per trovare la soluzione più adeguata per ciascuna donna.
Sulla base delle risposte fornite dalle pazienti circa l’età, presenza di sintomi e precedenti clinici, la richiesta viene inserita nella lista delle urgenze o dello screening oppure in quella dei controlli successivi a interventi. Insomma l’obiettivo è effettuare un’analisi della domanda, al fine di migliorare l’offerta diagnostica e contenere i tempi di attesa.
Nei primi due mesi di attività lo sportello senologico ha effettuato 467 prenotazioni ed effettuato attività di re-call su 330 donne per lo screening, mentre 340 sono state richiamate per altre prestazioni diagnostiche di tipo senologico.