Nasce a Chieti un ambulatorio medico per stranieri indigenti

mediciChieti. È stato attivato dalla Asl di Chieti presso il Distretto sanitario del capoluogo teatino un ambulatorio che garantirà le cure essenziali agli stranieri indigenti non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, oltre ai cittadini dell’Unione Europea indigenti che non possono essere iscritti al Servizio sanitario nazionale e sono privi di assistenza dagli Stati di provenienza.

L’ambulatorio sarà aperto il lunedì e il mercoledì dalle ore 9 alle 11. La struttura, a servizio dell’intero territorio provinciale, è stata attivata dal direttore del Nucleo operativo distrettuale di Chieti, Emidio Mastrovecchio. Medico responsabile dell’ambulatorio è Maddalena Di Santo coadiuvata dal medico Claudio Volpe. L’obiettivo della Asl, come si legge in una nota, è di fornire assistenza sanitaria e, quando necessario, prescrivere prestazioni specialistiche o farmaceutiche. All’utente sarà rilasciato un tesserino e un codice regionale individuale di straniero temporaneamente presente o europeo non iscritto che avrà validità di sei mesi su tutto il territorio italiano.

Lo straniero è tenuto al pagamento del ticket a parità di condizioni con i cittadini italiani. Qualora non avesse le risorse economiche sufficienti, a seguito di dichiarazione di indigenza si applica un’esenzione che vale esclusivamente per la specifica prestazione effettuata. Nell’ambulatorio sono assicurate prestazioni diagnostiche e terapeutiche essenziali, garantite attraverso il collegamento con i servizi specifici della Asl nei settori della tutela sociale della gravidanza e della maternità; tutela della salute del minore; vaccinazioni secondo le norme vigenti; interventi di profilassi internazionale; profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive; prevenzione, cura e riabilitazione in materia di tossicodipendenza.

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