Chieti. Un giovane è morto nella notte, nel quartiere “Filippone” di Chieti, scavalcando il cancello della sua abitazione per rientrare in casa dopo una serata trascorsa fuori.
Il suo corpo è stato trovato solo stamani da un inquilino della palazzina, un poliziotto. Un primo esame del medico legale Cristian D’Ovizio ha evidenziato che nella caduta il ragazzo, Marco Santone, 29 anni, ha battuto la testa, escludendo immediatamente l’ipotesi del suicidio o della morte violenta. Il 29enne pare non avesse con se’ le chiavi per rientrare ed ha pertanto cercato di scavalcare una recinzione a strapiombo che da’ l’accesso al palazzo, probabilmente perdendo l’equilibrio e precipitando nel vuoto.
L’incidente al civico 198 di via San Camillo De Lellis, presumibilmente attorno alle 3 del mattino: da una prima ricostruzione, il ragazzo avrebbe fallito nell’intento di scavalcare la cancellata, precipitando per 4 metri in un ballatoio sottostante.
A ritrovare il cadavere, questa mattina intorno alle 8, è stato un poliziotto residente nel palazzo che si stava recando in garage per prendere la propria auto: lo ha trovato ormai privo di vita, in una pozza di sangue. Il pm ha disposto la ricognizione cadaverica affidata al medico legale Cristian D’Ovidio.
I funerali si terrano domani, sabato 31 maggio, alle 17 nella Chiesa del Santissimo Salvatore ad Ari, paese d’origine di Santone. La camera ardente verrà allestita invece domattina al policlinico di Colle dell’Ara a Chieti.