Scerni. Un operaio di 22 anni abitante in un piccolo comune del vastese è stato arrestato, questa notte, dai Carabinieri della Stazione di Scerni con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane è stato fermato dai militari dell’Arma sulla statale SP 154 mentre, a bordo della sua auto, procedeva in direzione di Scerni. I Carabinieri, impegnati in un posto di controllo alla circolazione stradale, hanno intimato l’alt alla Renault Traffic guidata dal 22enne ed hanno proceduto al controllo della sua patente e dei documenti di circolazione dell’auto. La presenza inaspettata delle forze dell’ordine ha però colto di sorpresa l’operaio che è apparso molto preoccupato e nervoso a tal punto da destare forti sospetti nei carabinieri. Poiché il giovane, in passato, era stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione nei suoi confronti che ha permesso di rinvenire delle sostanze stupefacenti. Sotto la cintura dei pantaloni, infatti, l’operaio nascondeva, avvolti in un tovagliolo di carta, una piccola tavoletta di hashish del peso di 51 grammi e due bustine di cellophane contenenti 1 grammo di cocaina e 0,3 grammi di eroina. Dichiarato in stato di arresto con l’accusa di sostanze stupefacenti, il 22enne, su disposizione dell’Autorità giudiziaria di Vasto, è stato associato al carcere di Torre Sinello.