Fossacesia, atto intimidatorio contro l’assessore Andrea Natale

taglio_ulivoFossacesia. “Non un atto di vandalismo, ma un’azione intimidatoria vera e propria”. Così il sindaco di Fossacesia Fausto Stante descrive quanto accaduto ai danni dell’assessore Andrea Natale. Nella notte tra venerdì e sabato scorso, l’assessore ha infatti subito il taglio di 29 alberi di ulivo presenti nei terreni di sua proprietà.

l’Amministrazione comunale esprime in una nota profonda solidarietà nei confronti di Natale, condannando un atto che si pone in netta contrarietà con la democrazia ed il rispetto della legalità. “Evidentemente – si legge – c’è qualcuno che ha perso la testa e tenta con ogni mezzo di affermare le proprie idee in modo incivile, dimenticando che democraticamente esistono il dissenso e il rispetto della legalità”.

Andrea Natale è uno degli attivisti nella lotta contro la deriva petrolifera della costa teatina e nel movimento per i “beni comuni”, dall’acqua al territorio.

 

La solidarietà del Comitato regionale di Rifondazione Comunista

“Il Partito della Rifondazione Comunista esprime tutta la sua solidarietà e conferma ogni stima e sostegno al compagno Andrea Rosario Natale, assessore all’Ambiente del Comune di Fossacesia, per il gravissimo atto di vandalismo subito con il taglio di 29 ulivi nei campi della propria famiglia. Conosciamo Andrea da tantissimi anni, amministratore da sempre attento alla tutela e difesa del suo territorio e appassionato ambientalista. Non si è mai nascosto e mai ha inteso la politica come difesa di posizioni di rendita, compromissione al ribasso e “poltronismo”. Andrea Rosario Natale è uno dei migliori attivisti nella lotta contro la deriva petrolifera della costa teatina e dell’intero Abruzzo e nel movimento per i “beni comuni”, dall’acqua al territorio. In qualità di militante di Rifondazione, di attivista del WWF e della rete Emergenza Ambiente Abruzzo  Andrea si è sempre battuto per il Parco Nazionale della Costa Teatina, e nella costruzione di alternative per un modello di sviluppo del suo territorio che una volta per tutte abbandoni la speculazione edilizia e lo sfruttamento incontrollato e dannoso delle risorse. Non abbiamo notizie su chi possa essere l’autore di tale vandalico gesto, ma e’ difficile non pensare che tale atto non sia dovuto alle tante e scomode battaglie di Andrea, la cui mitezza rende ancor più odioso questo atto distruttivo. Alla viltà di un gesto criminale contrapporremo il “coraggio delle idee” e la coerenza dei comportamenti. Quel coraggio che da sempre contraddistingue l’attivista e amministratore Andrea Natale Un impegno che evidentemente dà fastidio a chi ha attuato questo gravissimo scempio. Auspichiamo che gli inquirenti indaghino approfonditamente su questo atto mafioso perché non si può lasciar correre un atto delinquenziale di questa portata”.


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