“Dunque la richiesta di sospensiva non è stata accolta ma in quanto le esigenze della Medoilgas sono ritenute “apprezzabili favorevolmente e tutelabili adeguatamente” nell’udienza del prossimo 9 gennaio. E’ assai probabile che si concretizzi quanto scritto nell’ordinanza del TAR, cioè che le esigenze rappresentate – anche in ragione della complessità della fattispecie in esame e degli interessi coinvolti – possano trovare adeguata tutela con la sollecita definizione del giudizio nel merito”. Così ha commentato il consigliere regionale di Rifondazione Comunista che “dalla lettura dell’ordinanza appare assai probabile che Medoilgas esca vincente dall’udienza del 9 gennaio e che Ombrina vada avanti nonostante la contrarietà degli abruzzesi. A questo punto non posso che far presente ai parlamentari abruzzesi, soprattutto a quelli che sostengono o fanno parte del governo, che urge un intervento legislativo. Ricordo – conclude Acerbo – che sono stati i partiti e i parlamentari che sostengono oggi Letta e ieri Monti che hanno sbloccato l’iter di Ombrina”.