Atessa. Il cadavere di un uomo di 41 anni, che dallo scorso 2 luglio si era allontanato dalla sua abitazione di Lanciano facendo perdere le sue tracce, è stato ritrovato, questa mattina, in località Montelapiano dai Carabinieri della Compagnia di Atessa e dal personale della Protezione Civile.
A denunciare la scomparsa dell’uomo, sofferente di problemi psichici, erano stati i suoi familiari che avevano sporto denuncia presso il Commissariato di Lanciano. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato ritrovato in un burrone di circa 300 metri, in una zona impervia e difficile da raggiungere. Alle ricerche, avviate fin dalle prime luci dell’alba di oggi, hanno partecipato 40 uomini con l’ausilio di unità cinofile dell’Arma dei Carabinieri e della Protezione Civile. La svolta nelle indagini è avvenuta ieri pomeriggio a seguito del ritrovamento dell’auto dell’uomo sulla strada provinciale 156 in prossimità del campo sportivo, da parte dei Carabinieri della Stazione di Villa Santa Maria. Le operazioni di recupero sono tutt’ora in corso a causa della struttura impervia del terreno nella zona.