Francavilla al Mare. “La vicenda della famiglia Di Giacomo ci ha molto colpito ed ha colpito la città tutta. Le persone con le quali lavori diventano amiche e con Mauro Di Giacomo avevamo instaurato un rapporto di collaborazione e di stima frutto della sua professionalità e della sua educazione”. Lo dichiara il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani.
“Anche quest’anno – sottolinea il primo cittadino – avevamo affidato loro una delle serate più importanti dell’estate francavillese. Dopo la tragedia, la discussione all’interno dell’amministrazione comunale è stata assai partecipata da parte di tutti i consiglieri che hanno espresso pareri e perplessità, cercando una soluzione che rappresentasse il nostro stato d’animo e la nostra vicinanza alla famiglia. Il presidente del Consiglio Comunale, Rocco Paolini – fa presente il sindaco Luciani – ha pensato, dunque, di contattare il presidente dell’Anisp, associazione nazionale imprese spettacoli pirotecnici, cui faceva parte anche il povero Mauro Di Giacomo quale componente del direttivo. Domenica mattina abbiamo parlato con il presidente Giuseppe Parente, giunto da Torino per incontrare i congiunti dei defunti, proponendo una collaborazione per realizzare i fuochi del 18 agosto e dare all’evento una motivazione più profonda. Si è così stabilito, insieme – continua il sindaco di Francavilla al Mare – che l’associazione si occuperà di realizzare lo spettacolo pirotecnico a titolo gratuito in memoria delle vittime dell’incidente occorso alla famiglia Di Giacomo e il Comune di Francavilla corrisponderà alla famiglia stessa la cifra stanziata per lo spettacolo, pari a 24mila euro circa, stessa cifra contenuta nel contratto già stipulato con la ditta Pirotecnica Abruzzese. Il presidente dell’Anisp, che già ha avuto modo di parlare anche con la famiglia Di Giacomo, è già al lavoro per le questioni tecniche e ci ha annunciato che lo spettacolo sarà effettuato da eccellenze nel settore provenienti da tutta Italia. Giuseppe Parente sarà, con molta probabilità, il 18 agosto a Francavilla nostro ospite per coordinare l’evento. Una dedica concreta a persone perbene che hanno subito una tragica fatalità, un aiuto all’immagine delle nostre ditte artigiane che lavorano con sacrificio, a dispetto del mercato dei botti illegali, e che sono chiamate ad esibirsi in tutto il mondo. Una tradizione molto francavillese quella dei fuochi: Parente, infatti, conosceva la risonanza che lo ha visto partecipare da bambino alla serata del 18 agosto, che quest’anno ci vedrà salutare i nostri amici con il naso all’insù, come piaceva loro vedere tutti noi”.