Chieti. Questa mattina il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio e l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, hanno illustrato i lavori di adeguamento che hanno interessato la viabilità e i sottoservizi di via Santarelli, importante arteria di collegamento tra via Madonna degli Angeli e piazza Monsignor Venturi.
“Ringrazio il direttore dei lavori – ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – questi lavori erano attesi da tempo, quando io non ero sindaco c’era stata una raccolta firme. Dovevamo fare questi lavori a settembre di due anni fa, ma poi il tutto è slittato. È un’opera fatta bene, anche se ci sono delle problematiche che non sono comunque legate alla realizzazione. Nella parte mediana della via c’è una bella ringhiera fatta fare da Cucullo che va sistemata con un muro ed un rifacimento. Non sembra ma questa è una delle strade più lunghe della città e l’abbiamo sistemata”.
La strada, oltre ad ospitare un popoloso quartiere, è di servizio agli accessi logistici del Comando Regionale dell’Arma dei Carabinieri, attualmente la più grande struttura operativa militare sul territorio comunale. La progettazione e la direzione dei lavori è stata espletata da Angelo Cellini di Chieti, mentre i lavori sono stati eseguiti dall’impresa aggiudicataria Chiola Angelo srl di Cugnoli.
“Ringrazio le maestranze che hanno lavorato – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Mario Colantonio – un ringraziamento anche al progettista, al direttore dei lavori e ad Aldo Cicconetti. Questo è il primo intervento attuato con i fondi Fers ed è il primo di una lunga serie. La somma complessiva stanziata per i lavori è di 415 mila euro di cui circa 304 destinati ai lavori. I lavori hanno riguardato il rifacimento dei sottoservizi della rete idrica e della rete fognaria; l’adeguamento e l’ampliamento della raccolta delle acque bianche e le relative griglie stradali; la realizzazione dei marciapiedi pedonali con posa di cordoli e pavimentazione in asfalto fine; il rifacimento degli allacci interferenti con le aree di cantiere; la realizzazione, nel rettilineo finale della strada, di un cordolo pararuote in cemento armato con soprastante balaustra in ferro, in quanto la precedente ringhiera-parapetto risultava lesionata in più punti e pericolante; la predisposizione di nuovo impianto di pubblica illuminazione. Inoltre è stata ricostituita tutta la segnaletica orizzontale, a breve sarà rifatta anche quella verticale. Ci sono 41 posti auto con due stalli per disabili”.
Francesco Rapino
