Il corso è il segno della sinergia tra la Asl, il cui direttore generale, Francesco Zavattaro, ha fortemente voluto l’avvio del progetto, e l’Ateneo che lo gestisce attraverso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento diretto da Andrea Mezzetti. L’Azienda sanitaria partecipa attivamente al percorso formativo attraverso docenze affidate al proprio personale, a partire dal responsabile dell’unità operativa di Medicina Penitenziaria, Francescopaolo Saraceni, e dalla responsabile aziendale del Servizio Tossicodipendenze, Paola Fasciani. E’ prevista la partecipazione didattica di ulteriori professionalità di alto profilo regionale ed extraregionale.
“Questa esperienza – sottolinea Saraceni – dimostra ancora una volta che la Asl è particolarmente attenta alle esigenze del territorio con particolare riguardo a settori ad alto impatto socio-sanitario quali la Medicina Penitenziaria e i Servizi per le tossicodipendenze. Lo scopo fondamentale è di favorire una più efficace integrazione tra questi servizi specifici e specialistici e le altre realtà aziendali”.