“Marzo pazzerello, esce il sole e prendi l’ombrello”. È proprio vero che gli antichi proverbi raramente sbagliano. E questo, ormai è evidente, è il marzo più pazzo, oltre ad essere il più freddo degli ultimi 50 anni.
La primavera è ufficiosamente iniziata da cinque giorni, ma ufficialmente di lei non c’è traccia al momento. E, purtroppo, saremo costretti ad indossare i cappotti e ad uscire con gli ombrelli almeno per un paio di settimane ancora.
La perturbazione che sta attraversando l’Italia e l’intera Europa, infatti, non accenna a dissolversi. Secondo le previsioni di ilmeteo.it, la pioggia non ci abbandonerà nemmeno nella domenica di Pasqua. Fortunatamente una breve tregua del maltempo è prevista per il giorno di Pasquetta, tradizionalmente dedicato alle scampagnate fuori porta.
“Per la primavera” spiega Antonio Sanò, direttore del portale ilmeteo.it, “bisognerà attendere 15 giorni. Oggi una nuova perturbazione interesserà il centrosud con veloci acquazzoni. Ma sarà da giovedì che il tempo peggiorerà notevolmente, per il susseguirsi di tre perturbazioni che transiteranno sull’Italia con piogge a ripetizione fino a domenica, con maltempo specie al cento-nord e Campania e temporali e neve sui monti anche a 800 metri sulle Alpi”.
A Pasqua nuovo colpo di scena e nevicate a quote basse sul nordest. Il tempo sarà migliore solo su Piemonte, Liguria di ponente, coste tirreniche e isole. Miglioramento a Pasquetta, con residue nuvole sulle regioni adriatiche, ma non si supereranno 19-20 gradi. Ed è già in agguato una nuova perturbazione.
