Vasto. Una donna di 73 anni, M.S., è stata trovata morta nella sua casa, alla periferia di Vasto. Ed è subito giallo sulle circostanze. L’anziana, infatti, è stata rinvenuta con il volto tumefatto, stesa su un lettino in cucina.
A rinvenire il cadavere è stato il fratello che abita a poche centinaia di metri. L’uomo aveva allertato i Vigili del Fuoco di Vasto intorno alle 8.30 perché il cancelletto che precede la porta di casa era chiuso e la donna non dava notizie di sé da qualche ora.
Secondo le prime informazioni, la casa sarebbe stata messa a soqquadro e non si esclude la pista della rapina. Il fratello della donna è entrato in casa rompendo una finestra mentre i Vigili del Fuoco erano al lavoro per aprire il cancello.
Sul posto sono presenti, per i rilievi, i Carabinieri di Vasto, il procuratore della Repubblica di Vasto Francesco Prete, il medico legale e la polizia scientifica. Massimo riserbo sull’accaduto da parte degli inquirenti, che hanno già disposto l’autopsia per accertare le cause e l’ora del decesso.
AGGIORNAMENTO. La vittima, trovata morta nella sua casa in località Villa De Nardis, si chiamava Michela Strever. La donna, stando a una prima ricostruzione, sarebbe stata trovata senza vita su un lettino con un panno in bocca, le mani legate e il volto tumefatto. Gli inquirenti sono al lavoro sul posto per accertare le cause del decesso: tra le ipotesi si fa strada quella della rapina finita con l’omicidio della donna, che viveva in una casa modesta e con una pensione minima. Il medico legale Pietro Falco, incaricato dalla Procura di Vasto dell’autopsia della donna, ha effettuato una prima ricognizione cadaverica sul posto.