Si tratta di medici e infermieri di alcuni reparti dell’ospedale Renzetti di Lanciano, dove l’uomo era stato ricoverato prima nel reparto di Rianimazione e poi in quello di Medicina.
Le indagini sono condotte dal pm Ruggero Dicuonzo e riguardano 23 operatori sanitari. L’autopsia, disposta dal pm, è stata eseguita oggi dal medico legale Cristian D’Ovidio ed i risultati saranno disponibili entro 90 giorni.
L’uomo, che a quanto pare soffriva di cuore, aveva ingerito il disinfettante dopo aver preso una medicina mentre si trovava nell’allevamento di cani gestito dai figli. La denuncia è stata presentata dai familiari di Iasci.