Lanciano, muore dopo aver ingerito un disinfettante: 23 indagati tra medici e infermieri

ospedale_lancianoLanciano. Omicidio colposo, Questa l’accusa per 23 persone, tra medici e infermieri, indagate dalla Procura di Lanciano per la morte di Vittorio Iasci, 67 anni, di Frisa, morto il 28 novembre dopo essere stato ricoverato un mese prima per aver ingerito, per errore, un disinfettante cutaneo per cani nell’allevamento gestito dai figli.

Si tratta di medici e infermieri di alcuni reparti dell’ospedale Renzetti di Lanciano, dove l’uomo era stato ricoverato prima nel reparto di Rianimazione e poi in quello di Medicina.

Le indagini sono condotte dal pm Ruggero Dicuonzo e riguardano 23 operatori sanitari. L’autopsia, disposta dal pm, è stata eseguita oggi dal medico legale Cristian D’Ovidio ed i risultati saranno disponibili entro 90 giorni.

L’uomo, che a quanto pare soffriva di cuore, aveva ingerito il disinfettante dopo aver preso una medicina mentre si trovava nell’allevamento di cani gestito dai figli. La denuncia è stata presentata dai familiari di Iasci.

 

 

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