Vasto. La reliquia del sangue del Beato Giovanni Paolo II sarà esposta in via straordinaria nella parrocchia di San Paolo Apostolo a Vasto per dieci giorni dal 9 al 18 novembre prossimo.
Ne dà notizia l’arcivescovo della Diocesi di Chieti-Vasto Mons. Bruno Forte, che ha voluto questo evento nel programma delle proposte diocesane per vivere l’Anno della Fede, aperto dal Santo Padre Benedetto XVI l’11 ottobre scorso.
Il reliquiario dove è incastonata l’ampolla con il sangue di Giovanni Paolo II è opera dello scultore trevigiano Carlo Balljana. Il Maestro Balljana – scrive il Cardinale di Cracovia Stanislaw Dziwisz, già segretario personale di Karol Wojtyla, – ha realizzato il reliquiario dopo aver assistito ai funerali del Pontefice.
Il reliquiario contiene il sangue del Beato che era stato prelevato il 2 aprile 2005, giorno della morte di Giovanni Paolo II, dai medici per effettuare delle analisi. Fino ad oggi il sangue non si è coagulato e mantiene il proprio colore naturale. Il reliquiario riprende la scena dei funerali del Papa dove sulla sua bara era stato deposto il Vangelo aperto. Improvvisamente un forte vento presente solo sul sagrato di San Pietro cominciò prima a sfogliare e poi a chiudere il libro sacro come se chiudesse una tappa dell’evangelizzazione del grande Pontefice. Quel Vangelo ora è riaperto per dire che la testimonianza di Giovanni Paolo II continua a parlare al cuore degli uomini.
La Reliquia del sangue del Beato Giovanni Paolo II sarà portata a Vasto da Mons. S?awomir Oder, Postulatore nella Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Giovanni Paolo II.
L’accoglienza della Reliquia da parte della comunità civile e religiosa della città è prevista per venerdì 9 novembre alle ore 17.00 nella Chiesa di San Paolo Apostolo dove rimarrà per dieci giorni fino a domenica 18 novembre prossimo.