Chieti. Durante una cerimonia semplice tenutasi sul posto questa mattina, è stato riaperto del tutto al traffico il Ponte Gogna, un’infrastruttura prodotta nel 1930 che si trova lungo la Strada provinciale 100 Pedemontana, sull’ex SS 84 fra Casoli e S. Eusanio del Sangro e che dal dicembre del 2005 era percorribile a senso unico alternato per il progressivo degrado delle parti strutturali in elevazione e del crollo parziale dei parapetti in muratura provocato da un incidente stradale.
I lavori, appaltati all’impresa Strade e Ambiente di Chieti, sono stati finanziati con un mutuo di 300.000 euro che la Provincia ha contratto con la Cassa Depositi e Prestiti e sono stati realizzati e portati a termine con due mesi di anticipo rispetto alla scadenza dei termini contrattuali. Tra i lavori effettuati ci sono la realizzazione di nuove pile, di nuovi plinti in cemento armato, di nuove spalle per le campate laterali e di un impalcato in cemento armato dello spessore di 50 centimetri, con funzione portante, largo 9 metri e 80 e lungo quasi 34 metri.
“Oggi restituiamo ad una fruibilità piena ed in sicurezza una strada fondamentale per la viabilità in provincia di Chieti – hanno affermato il presidente Enrico Di Giuseppantonio e il vicepresidente e assessore alla viabilità Antono Tavani – Basti pensare che su di essa grava l’intero traffico pendolare, scolastico e commerciale fra Casoli e Lanciano comprendendo tutta la media e alta valle dell’Aventino. Questa amministrazione ha aggiornato un progetto esistente ma privo di finanziamento, lo ha aggiornato, ha contratto il mutuo, ha inserito l’intervento nella prima annualità del proprio piano delle opere pubbliche ed ha affidato i lavori seguendo quella logica delle priorità che ci siamo dati fin dall’inizio del mandato. Realizzare l’intervento durante l’estate, inoltre, ha determinato il minore intralcio possibile, considerando la coincidenza con i tradizionali periodi di ferie e la chiusura delle scuole. Oggi orgogliosamente questo ponte viene restituito all’intera comunità in anticipo, mettendo fine a lunghi anni di disagi e attese. E’ un traguardo raggiunto che la Provincia vuol condividere con tutti i Comuni dell’ampio comprensorio e per questo abbiamo voluto la presenza dei sindaci e di tutti i consiglieri e gli assessori provinciali”.