Chieti. Confcommercio scende in campo a salvaguardia di Chieti e della sua Provincia in vista del consiglio regionale di martedì che si esprimerà in maniera definitiva sul delicato tema del riordino delle Province imposto dalla spending review, e lo fa attraverso la diffusione di un volantino e la richiesta, girata alla categoria, di tenere i negozi chiusi e di abbassare le saracinesche lunedì mattina dalle undici a mezzogiorno.
La Provincia di Chieti rischia di perdere la sua autonomia e la città l’importante status di capoluogo. Per questo è partita una sorta di mobilitazione generale. “Confcommercio, come sempre, si mostra sensibile alle problematiche dei territori che rappresentiamo. L’autonomia della Provincia di Chieti è fondamentale per l’intero comprensorio – dice Angelo Allegrino, presidente provinciale Confcommercio Chieti – e per la città capoluogo che ha già perso troppi punti di riferimento. Nel dettaglio Confcommercio ha distribuito un volantino tra le attività commerciali del Colle e dello Scalo che dovrà essere affisso lunedì quando scatterà la serrata cittadina. La locandina riporta la seguente dicitura: ‘lunedì 22 ottobre, dalle ore 11 alle ore 12, questo esercizio resterà chiuso perché aderisce alla serrata cittadina indetta a difesa di Chieti e la sua Provincia’. Un messaggio semplice ma chiaro. Se Chieti perde lo status di capoluogo sarebbe un disastro in quanto – rimarca Allegrino – andrebbero via dalla città le sedi degli uffici di emanazione statale, dalla Prefettura, alla Questura, passando per l’Inps, l’Inail, l’ufficio scolastico provinciale e la Motorizzazione per finire con il Coni, l’Archivio di Stato e tutte le direzioni provinciali delle forze sociali, sindacali e di categoria. Migliaia di persone che gravitano quotidianamente su Chieti lascerebbero la città. Poi un appello alla politica teatina. Sia chiaro che a margine di queste iniziative serve un’azione forte della politica locale che deve rimediare agli errori fatti in passato. Chieti – prosegue Allegrino – deve cambiare marcia e recuperare una sinergia virtuosa con tutto il territorio provinciale evitando di arroccarsi in stucchevoli campanilismi che non portano da nessuna parte.
Marisa Tiberio, presidente delegazione Chieti Confcommercio, aggiunge: “La perdita della nostra Provincia avrebbe una ricaduta significativamente negativa sul tessuto economico della nostra città. Convinti di tutto ciò ci giochiamo questa difficile partita con la speranza di vincerla. Chieti merita la sua provincia”.