L’evento è portato avanti dall’equipe del “Centro Obesità” dell’Ospedale di Chieti ed è diretto dalla professoressa Maria Teresa Guagnano. Il Centro fa parte della Clinica Medica diretta dal professor Giovanni Davì. Il personale sarà a disposizione in modo gratuito di tutti coloro che vorranno informazioni e chiarimenti a riguardo. L’Obesity Day è sotto l’egida dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI). Indagini epidemiologiche svolte recentemente, hanno dimostrato che la prevalenza del sovrappeso e dell’obesità sono in progressivo e costante aumento e favoriscono la comparsa di molte malattie cardiovascolari oltre a diabete, ipertensione, arteriosclerosi, insufficienza respiratoria, calcolosi ed anche alcuni tipi di tumore. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato già dal 1997 l’obesità “malattia sociale”, la cui prevenzione e cura deve far parte in modo imperativo delle politiche sanitarie nazionali. E’ stata dimostrata inoltre l’importanza della distribuzione del tessuto adiposo: l’eccesso di grasso viscerale (rilevabile da un aumento della circonferenza vita) favorisce infatti le malattie cardiovascolari. La popolazione adulta italiana, secondo un’indagine ISTAT, risulta distribuita in questo modo: 53% normopeso; 33.4% soprappeso; 9% obeso; 3.6% sottopeso. La regione Abruzzo non si discosta da questi valori. Sulla base di precedenti rilevazioni, si nota un incremento del 25% del problema obesità negli ultimi 10-11 anni. Questo ha provocato un aumento dei costi di tutte le patologie collegate in misura diretta e indiretta all’obesità. Alla luce di quanto sopra esposto l’ADI ha promosso questo progetto di sensibilizzazione dell’obesità nell’intento di fornire alla popolazione informazioni utili per un indirizzo terapeutico corretto di questa patologia, ancora oggi spesso considerata e gestita come problema puramente estetico. Il progetto Obesity Day coinvolge i centri ADI nel campo specifico della prevenzione e della cura dell’obesità e del sovrappeso. Il progetto ha diversi scopi: sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei rischi dell’obesità e del soprappeso; spostare l’attenzione sull’obesità da problema estetico a problema di salute; far crescere nella popolazione la consapevolezza di poter disporre attraverso i centri di validi punti di riferimento tecnico nella cura di obesità e sovrappeso.