Chieti. C’è una possibilità per la salvezza dei Tribunali di Lanciano e Vasto che sono a rischio soppressione: infatti la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati nel parere reso allo schema di Decreto legislativo di revisione delle Circoscrizioni giudiziarie, ha recepito completamente le osservazioni prodotte dal tavolo tecnico coordinato dalla Provincia di Chieti nella riunione del 23 luglio scorso.
Lo fanno sapere il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ed il consigliere delegato Paolo Sisti. Infatti all’esito di quella riunione, era stato elaborato un documento tecnico, inviato alla Commissione Giustizia, in cui si chiedeva lo stralcio delle disposizioni riguardanti i Tribunali abruzzesi, atteso che, così come formulato, il decreto appare incostituzionale per eccesso di delega. La Legge delega prevede, infatti, che ogni determinazione relativa alla riorganizzazione degli uffici giudiziari delle circoscrizioni di Chieti e L’Aquila è differita di tre anni a causa delle conseguenze del terremoto del 6 aprile 2009 e quindi ad oggi nessuna decisione può essere adottata dal Governo.
“Grazie al lavoro sinergico dei parlamentari eletti in provincia di Chieti, dei consiglieri regionali, dei sindaci e degli ordini degli avvocati è stato raggiunto un risultato straordinario che salvaguarda presidi di legalità e giustizia presenti sul territorio della nostra provincia – dicono il presidente Di Giuseppantonio ed il consigliere Sisti – questo è un primo passo importante che però non ci deve far abbassare la guardia in vista delle decisioni definitive del Governo che arriveranno entro la prima settimana di settembre. E’ evidente che il recepimento delle nostre osservazioni nel parere definitivo della Commissione Giustizia, è di buon auspicio per una soluzione positiva”.