Castel Frentano. In gergo lo chiamano “il vento”, in giurisprudenza, invece, “insolvenza fraudolenta”. É quel comportamento di chi, anziché onorare un debito, preferisce darsela a gambe.
Così hanno fatto a Castel Frentano due fratelli lancianesi, D.M. di 31 anni W.M., di 29 anni, che, in compagnia di altre persone ancora in corso di identificazione, lo scorso marzo avevano bevuto e mangiato presso un ristorante di Sant’Eusanio del Sangro per un importo complessivo di 190 euro. Ma giunti al momento di pagare, hanno evidentemente preferito far perdere le proprie tracce. Al termine di una lunga attività investigativa, i carabinieri della Stazione di Castel Frentano sono però riusciti a rintracciare i due, che sono stati denunciati alla Procura di Lanciano.