Lanciano. Un incendio si è sviluppato questa mattina intorno alle 9, nell’area esterna dell’ospedale “Floraspe Renzetti” di Lanciano, adiacente all’ingresso della cappella, dove ha preso fuoco un compressore che alimenta i gas medicali.
Le fiamme sono state subito domate con estintori e idranti dal personale tecnico dell’ospedale e da quello della ditta che si occupa della manutenzione degli impianti tecnologici. Sul posto è poi intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco, allertata dagli stessi operatori dell’ospedale, arrivata sul posto quando le fiamme erano già state spente. Fortunatamente, non si registrano feriti né danni alle strutture. Le cause dell’incendio sono ancora in via di accertamento, ma sembra sia stato provocato da un cortocircuito nel quadro elettrico dell’impianto di aria compressa gestito da una ditta esterna, alla quale compete la manutenzione di tutti i sistemi di erogazione dei gas medicinali. In via precauzionale i pazienti presenti all’interno dei locali dell’unità operativa di Psichiatria sono stati temporaneamente evacuati e fatti rientrare dopo pochi minuti, mentre le attività delle sale operatorie sono state sospese a causa dell’impossibilità di garantire l’erogazione dell’aria compressa, indispensabile per far funzionare correttamente alcune apparecchiature. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Lanciano per i rilievi del caso.
La nota della Segreteria Aziendale ANAAO ASL Lanciano-Vasto-Chieti. Con molta pazienza e con spirito di servizio, la segreteria dell’ANAAO della ASL Lanciano-Vasto-Chieti ha posto come strategica, per un’ efficacia erogazione dei servizi sanitari, la realizzazione di Presidi Ospedalieri Nuovi. La scelta del sindacato dei medici più rappresentativo a livello provinciale, regionale e nazionale si è tradotta in iniziative finalizzate a realizzare le aspettative del nostro territorio per una sanità efficace ma anche per Presidi Ospedalieri sicuri. L’impegno dell’ANAAO si è inizialmente tradotto nell’allestimento di un convegno a Lanciano, nel Dicembre 2011, per creare un clima costruttivo e di confronto tra Il Governo Regionale, il Commissario Straordinario per il Piano di Rientro e le Amministrazioni Locali interessate alla realizzazione di nuovi Ospedali. Purtroppo il clima di civile confronto e di approfondimenti necessari, per scelte così importanti per le nostre comunità, non ha prodotto una sintesi coerente di un progetto condiviso, sottovalutando la gravità dello stato di sicurezza dell’Ospedale di Lanciano che invece richiedeva. Facciamo appello ai Commissari Chiodi e Zuccatelli a ricomporre un quadro istituzionale, con il sostegno del Governo e di tutte le Amministrazioni Locali, per divenire a soluzioni tali da non mortificare progetti e indicazioni utili prospettate dai Comuni della Provincia di Chieti. L’ANAAO si impegnerà, cercando l’aiuto e il contributo di tutte le altre sigle sindacali mediche e del comparto sanitario, a promuovere un referendum tra il personale sanitario che sappia suggerire il numero e la tipologia dei Presidi Ospedalieri indispensabili nella provincia di Chieti per una moderna e sicura sanità pubblica.