Chieti. Prende al via il progetto Su.PER – Supporting Professional Experiences for Rural Economies Development, promosso dalla Provincia di Chieti e dal centro d’informazione Europe Direct, in collaborazione con l’Agenzia per la Mobilità e la Formazione Internazionale di Celano (Amfi), nell’ambito del Programma settoriale Leonardo Da Vinci.
Il primo gruppo, formato da sei giovani, è già al lavoro in Portogallo, mentre altri 34 giovani entro luglio raggiungeranno Francia, Spagna, Germania e Lituania: per tutti l’obiettivo è effettuare un tirocinio in aziende turistiche.
“Le candidature pervenute a Europe Direct” spiega il presidente Enrico Di Giuseppantonio “sono state numerose e arrivano da tutta Italia, a testimonianza del sempre maggiore interesse che esiste nei confronti di esperienze che includono la possibilità di sviluppare competenze professionali a livello europeo e che permettono l’approfondimento delle conoscenze e competenze. Il turismo, specie per quel che riguarda il nostro territorio rurale, rivela ancora settori non sufficientemente strutturati. Ciò richiede professionalità capaci di operare ed agire con un approccio innovativo e con competenze tecniche specifiche utili ad orientare la fruizione dell’ambiente e a perseguire le finalità di sviluppo dell’economia locale qualificando le risorse naturali e culturali. Professionalità che grazie al progetto Su.Per hanno la possibilità di formarsi e scendere in campo”.
Il progetto prevede 40 borse di mobilità con le quali i giovani, che usufruiscono gratuitamente di vitto, alloggio e spese di viaggio, oltre che di un rimborso forfetario, hanno la possibilità di svolgere un tirocinio all’interno di un’azienda in uno dei Paesi europei partner del progetto (Francia, Portogallo, Spagna, Lituania e Germania). Il progetto, che ha una durata di 13 settimane, comprese le due destinate alla preparazione linguistica, coinvolge giovani lavoratori o professionisti di età compresa fra 18 e 30 anni, ovvero giovani laureati e neodiplomati che vogliono incrementare le proprie competenze nel settore del turismo. E che al termine del tirocinio riceveranno l’Europass Mobility, una certificazione che attesta il tirocinio effettuato e che potranno spendere al rientro in Italia per intraprendere un’attività nel settore del turismo.