Pescara. Sono state aperte le offerte tecniche per la gara d’appalto relativa al completamento della Fondovalle Sangro (lavori di costruzione del tratto compreso tra le stazioni di Gamberale e Civitaluparella, 2 lotto – 2stralcio – 2 tratto), del valore di 190 milioni di euro, un’opera attesa da 40 anni.
Ora le 11 offerte – che corrispondono al numero di imprese prequalificate – dovranno essere valutate per costituire una graduatoria di punteggio. Il tempo occorrente è stimato in massimo 45 giorni, poiché per le proposte tecniche occorre un discernimento articolato ed esigente in ragione degli elaborati progettuali da esaminare, mentre quelle economiche – che verranno analizzate a seguire – presentano un’immediatezza di valutazione.
Dall’unione tra le due classifiche si otterrà il nome dell’impresa aggiudicataria. La data in cui è stimata l’individuazione amministrativa dell’operatore economico vincitore della gara d’appalto coinciderà con la settimana compresa tra l’11 e il 16 settembre.
Le imprese concorrenti sono: Astaldi spa, CMC spa, Coseam Italia, De Sanctis spa, Ghella + CMB spa, ICM spa, Pizzarotti spa, INC spa, Condotte spa, Strabag spa, Toto-Di Vincenzo spa. Le risorse per il completamento dell’infrastruttura – una delle cinque opere leader del Masterplan – provengono dalla Legge di Stabilità 2013 (30 milioni), dalla legge Finanziaria 2001 (20,4 milioni), dal decreto Sblocca Italia (62 milioni) e dal Masterplan per l’Abruzzo (78 milioni); inoltre, l’opera impegnerà tutto il ribasso d’asta presumibile.
Il cronoprogramma prevede che le procedure di affidamento dei lavori debbano concludersi entro il 2017 per poi avviare i lavori all’inizio del 2018 e aprire l’opera al traffico entro il 2022.
Il tracciato oggetto dei lavori è lungo 5,3 km, in variante rispetto a quello attuale caratterizzato da un andamento altimetrico eccessivamente penalizzante; esso interessa i Comuni di Pizzoferrato, Gamberale, Quadri e Borrello. L’infrastruttura si sviluppa prevalentemente sulla sponda sinistra del fiume Sangro e comprende cinque viadotti lunghi complessivamente 1,2 km e una galleria di 2,5 km, e origina in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro. La pavimentazione avrà caratteristiche drenanti e fonoassorbenti.