Vasto. Continue e ripetute pesanti avance telefoniche non corrisposte a partire dallo scorso febbraio cui fatto seguito minacce persino nei confronti del figlio minorenne.
Per queste ragioni gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vasto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmato dal gip di Vasto, hanno arrestato giovedì scorso un termolese cinquantenne con l’accusa di atti persecutori, interruzione di servizio pubblico, lesioni personali e minaccia nei confronti di una donna vastese.
A carico del molisano anche di essersi recato negli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Vasto dove minacciava pesantemente gli operatori presenti danneggiando la struttura e imbrattando le mura con salsa di pomodoro.
Il 50enne è stato rinchiuso nel carcere di Vasto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.