Chieti. Nell’Ospedale di Chieti sono in corso i lavori per attivare venti nuovi posti letto per l’assistenza ai pazienti in area medica. Il reparto sarà collocato al VII livello del corpo B, in locali che sono stati già liberati da tutte le attività finora presenti.
“Dobbiamo eseguire piccoli lavori strutturali – spiega il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco -, la climatizzazione e ritinteggiare le pareti per rendere operativa la nuova area. Attiveremo un tipo di assistenza prettamente infermieristica, soprattutto per le patologie a bassa assistenza medica, ad esempio per i pazienti in fase di dimissione in attesa di essere affidati alle cure delle nostre strutture territoriali”.
Si tratta di una soluzione destinata a dare una risposta concreta al problema dei letti in corridoio e alleviare il più possibile i disagi delle persone che vi vengono ospitate. Le cosiddette “barelle” sono un problema da sempre presente, aggravato negli ultimi anni dalla riduzione di 150 posti letto complessivi dovuta alla chiusura dei corpi C ed F dell’Ospedale di Chieti.
“Il problema ci è ben chiaro e abbiamo apportato continui accorgimenti per alleviarlo – sottolinea Flacco -, ma purtroppo bisogna tenere presente anche che, aumentando la disponibilità dell’offerta, non sempre i letti in corridoio si riducono o scompaiono, è un fenomeno che si autoalimenta. E’ accaduto lo stesso quando la dotazione di letti era superiore di 150 posti e si registravano punte di affluenza tali da non renderli sufficienti. D’altra parte l’affollamento è indice di attrattività di un presidio e quello di Chieti è tale da sempre. Il nostro impegno è finalizzato a conciliare la domanda, davvero numerosa, con i posti che abbiamo a disposizione”.