San Giovanni Teatino. Si è tenuta ieri sera la manifestazione di protesta dei residenti di via Regolizie, una strada a ridosso del cantiere di Ikea che si divide tra San Giovanni Teatino e Chieti (dove prende la denominazione di via Vracone).
I cittadini hanno costretto il cantiere alla sospensione dei lavori a causa della scoperta che la strada via Regolizie-via Vracone sarebbe stata connessaalla viabilità in transito da e per il centro commerciale del marchio svedese, contrariamente a quanto era stato loro assicurato in un’assemblea pubblica.
“Da parte nostra – ha precisato il sindaco di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci – non è stato fatto alcun atto ufficiale per modificare i progetti già concordati dai costruttori con la precedente amministrazione, tant’è che l’ultima modifica approvata risale al marzo 2011: eravamo talmente convinti della parola data da chi ci ha preceduto ai residenti di via Regolizie che abbiamo continuato a monitorare i lavori secondo i progetti presentati in Comune. In via cautelativa, abbiamo comunque adottato un’ordinanza per la sospensione provvisoria dei lavori per permettere un sereno confronto delle parti davanti al tavolo tecnico. Riteniamo infatti che via Regolizie debba mantenere il suo carattere di viabilità al servizio dei cittadini della zona, che è stata letteralmente stravolta dall’arrivo di Ikea”.
Al termine del tavolo tecnico, svoltosi questa mattina con la presenza anche dei tecnici dell’Ikea, l’amministrazione comunale ha chiesto all’azienda svedese un sacrificio supplementare: “Abbiamo concordato di verificare la possibilità di regolare il traffico su via Regolizie da e per Ikea attraverso una sbarra elettronica o una canalizzazione obbligatoria per il solo carico e scarico delle merci: i tecnici della società studieranno questa soluzione e ci faranno sapere a breve la fattibilità della proposta”.