Arielli. E’ Riccardo Nanni il nuovo Sindaco dei ragazzi eletto dagli alunni della scuola primaria Aldo Moro di Arielli (Chieti). L’iniziativa è stata organizzata anche quest’anno grazie alla collaborazione tra l’Istituto comprensivo di Orsogna e l’amministrazione comunale di Arielli con l’obiettivo di stimolare i più giovani alla partecipazione alla vita sociale e a conoscere e praticare le regole della democrazia.
Sono state presentate tre liste con altrettanti candidati a sindaco, mentre in 24 hanno concorso alla carica di consigliere comunale dei ragazzi. Questi gli eletti: Francesca D’Onofrio, Futura Mammarella, Leonardo Coccione, Matteo Salvatore, Fabiola D’Ambrosio, Ottavia Sabo, Alessia Curti, Michele Di Loreto.
Il sindaco e il Consiglio comunale dei ragazzi si insedieranno ufficialmente venerdì 16 marzo alle ore 11.30 con una cerimonia che si terrà presso la Sala consiliare del Municipio di Arielli. Alle ore 12 è previsto il giuramento degli eletti.
A coordinare il progetto sono l’assessore comunale alla Cultura, Ivan Di Carlo e la responsabile della scuola di Arielli, Clara Conte, in collaborazione con le altre insegnanti.
“Gli obiettivi del progetto – spiegano gli organizzatori – sono diversi. Innanzitutto avvicinare i ragazzi alle istituzioni e stimolare la loro partecipazione alla vita sociale del paese; aumentare il senso di responsabilità nei confronti della collettività locale, nazionale ed europea; conoscere le regole e il funzionamento del sistema democratico; accrescere la consapevolezza dei diritti e dei doveri verso le istituzioni e verso la comunità e il suo territorio; favorire la conoscenza e l’approfondimento delle problematiche legate al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza; valorizzare lo scambio interculturale; creare le condizioni affinchè l’amministrazione comunale possa meglio conoscere le problematiche dei bambini e dei ragazzi; migliorare la progettualità e gli interventi da parte dell’Amministrazione comunale circa la viabilità, la scuola, gli spazi verdi e le iniziative culturali ed educative rivolte ai bambini e ai ragazzi; incentivare ogni esperienza volta a promuovere una cittadinanza attiva in ambito locale e globale”.
