Classifica qualità della vita Il Sole 24 Ore: Provincia di Chieti prima fra le abruzzesi

enrico_di_giuseppantonioChieti. La Provincia di Chieti è al 64esimo posto nella classifica sulla qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore, prima fra le Province abruzzesi.

Ne dà notizia l’ente provinciale, che commenta la posizione come “un incoraggiamento per tutti i soggetti impegnati attivamente per la crescita della nostra terra”.

Segnali importanti arrivano, infatti, dall’ospitalità, cioè dalla presenza di alberghi e strutture ricettive, che colloca la provincia di Chieti al 55esimo posto. il comprensorio teatino si aggiudica, invece, il 48esimo posto nel settore della ristorazione. Sul fronte economico e produttivo, la quota delle esportazioni rispetto al Prodotto interno lordo (Pil) vede Chieti al terzo posto; al 17esimo per numero di imprese registrate e al 36esimo per la propensione ad investire. L’indice sulle infrastrutture pone Chieti al 53esimo posto. Più che positivo l’indice dell’investimento sulla formazione che fa segnare l’11esimo posto.

“Non ho intenzione di mettere il cappello su quanto è emerso dall’indagine” è il commento del presidente Enrico Di Giuseppantonio, “del resto che nella nostra provincia si viva bene è anche un mio personale e profondo convincimento. I risultati dipendono da tanti fattori e, soprattutto, dal concorso dei diversi Enti Pubblici, dei cittadini tutti, delle forze politiche, sociali ed economiche dell’intero territorio. Ad ogni modo non nascondo la mia soddisfazione, perché credo che anche l’azione della Provincia di Chieti, su alcuni parametri, abbia inciso in maniera significativa nel recupero di diverse posizioni nella graduatoria. Credo in particolare che nella sostanza questa classifica promuova gli sforzi che stiamo facendo per la promozione del territorio e del turismo e ci spinge ad andare avanti su questa strada. Questa amministrazione continuerà a lavorare e lo farà, per quanto di propria competenza, soprattutto sul fronte dell’occupazione: in provincia di Chieti l’indice di percezione della gravità del problema lavoro segna il 58esimo posto. Su questo fronte bisogna continuare a lavorare, d’intesa con gli altri Enti: sono sempre più convinto che soprattutto per i giovani il futuro sia legato allo sviluppo del turismo e dell’innovazione. Questi risultati siano un incoraggiamento per tutti i soggetti impegnati attivamente per la crescita della nostra terra: davanti a noi c’è ancora tanta strada, possiamo fare ancora molto per rendere il futuro migliore, con la collaborazione di tutti”.

Degna di nota, infine, la bassa percezione da parte dei cittadini teatini della gravità dei problemi di criminalità e ordine pubblico, al secondo posto su scala nazionale. “Un plauso va alle forze dell’ordine e alla magistratura” commenta il dato Di Giuseppantonio “che con la loro presenza capillare e la loro azione sempre puntuale rappresentano un punto di riferimento insostituibile per tutti i cittadini”.

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