Lanciano. Un cittadino romeno, Adrian Druta Laurentiu, 28 anni, è stato arrestato la scorsa notte dagli agenti della polizia stradale di Lanciano con l’accusa di rapina e furto in alcune abitazioni del frentano. Il provvedimento di custodia cautelare, emesso dal gip del tribunale di Lanciano, Francesca Del Villano Aceto, è stato emesso anche nei confronti di un altro cittadino romeno, al momento ricercato, le cui generalità sono tenute riservate per “motivi di opportunità investigativa”.
Quest’ultimo è ritenuto il responsabile di una decina di furti nelle abitazioni dei mesi scorsi nella zona di Fossacesia, contrada Torre Marino a Lanciano e Val di Sangro. Sull’uomo, fuggito in Romania, pende un mandato di cattura internazionale. I due sono indagati insieme ad altre 3 persone dalla Procura di Lanciano per i reati di rapina e furto in abitazione commessi nell’area frentana tra il marzo e maggio scorsi e nel periodo che va dal 2 settembre al 10 ottobre. Le indagini sono state condotte dalla polizia stradale della provincia di Chieti e coordinata dal sostituto procuratore del Tribunale di Lanciano, Ruggero Dicuonzo. “Un fenomeno che ha creato particolare allarme tra la cittadinanza e sul quale abbiamo indagato in collaborazione con la Procura – ha sottolineato il dirigente della polizia stradale, Fabio Santone, nel corso della conferenza stampa odierna – utilizzando supporti tecnologici per tracciare i movimenti delle cellule malavitose, perché si tratta di persone non stanziali nell’area frentana, zona che raggiungevano velocemente dall’hinterland romano a bordo di auto di grossa cilindrata: Audi, Bmw e Mercedes”. Druta è stato arrestato in una casa di Altino, dove era ospitato “da connazionali che ne ignoravano l’attività criminale”, ha sottolineato il comandante della stradale di Lanciano, Renano Menna. “I due cittadini romeni risiedevano nell’area frentana al momento dei furti, ospitati in alcune case della zona: facevano sopralluoghi nella zona del furto e insieme con altri connazionali, principalmente di etnia rom romena, lo eseguivano di notte”, ha aggiunto Menna. Druta è accusato anche di rapina impropria perché in occasione del furto portato a termine in via Tinari a Lanciano nella notte del 6 settembre scorso, ha avuto una colluttazione con il proprietario. In quell’occasione i malviventi riuscirono a portare via dall’abitazione oro per un valore complessivo di 70.000 euro, refurtiva che gli inquirenti non sono riusciti a recuperare.