Chieti, Confartigianato chiede data unica per i mercati del centro storico

chietiChieti. Una data unica per i mercati del centro storico di Chieti e l’esigenza di correggere subito l’organizzazione del mercato del venerdì lungo corso Marrucino, troppo penalizzante per gli esercenti a posto fisso.

Confartigianato torna sulle annose problematiche legate ai mercati rionali del colle che continuano a non trovare pace. Le bancarelle del martedì sono state di nuovo sistemate su via della Liberazione dopo il trasloco lampo a piazza Garibaldi durato appena un martedì. Il mercato del venerdì, invece, resta confusionario. L’idea originaria di impegnare soltanto una piccola porzione di corso Marrucino è ben presto naufragata.

“I banconi, ormai, sono arrivati a piazza Valignani- osserva Claudio Di Marzio, presidente cittadino Confartigianato Chieti- mentre originariamente dovevano fermarsi all’altezza di piazza Gian Battista Vico. Non vogliamo innescare una guerra tra poveri ma la soluzione scelta dall’amministrazione comunale sta creando disagi ai commercianti a posto fisso che vendono la stessa tipologia di merce degli ambulanti”.

Per Confartigianato il mercato sul corso ha fatto divampare malumori e una palese concorrenza sleale tra gli ambulanti e i negozianti del centro storico specializzati nella vendita di abbigliamento in genere. “Quelli a posto fisso pagano affitti salati- riprende Di Marzio- mentre gli ambulanti no. Il momento è difficile per tutti e quindi chiediamo un’organizzazione del mercato migliore in grado di non penalizzare nessuno.” Anche perché il centro storico, programma del sindaco Umberto Di Primio alla mano, doveva diventare il salotto buono della città con un nuovo arredo urbano in linea con le bellezze architettoniche presenti.

“Chiediamo all’amministrazione comunale di tornare a concertare con le associazioni di categoria la dislocazione dei mercati cittadini sul colle. Serve una sede definitiva – osserva Di Marzio – e possibilmente una data unica considerando che il mercato del centro storico per tradizione è quello del martedì mentre la data del venerdì era stata messa in calendario esclusivamente a vantaggio degli ambulanti residenti a Chieti che in pratica, però, non ci sono più da tempo”. 

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