Chieti. Attenzione al management, 130mila euro in più di ricavi dalla gestione delle farmacie, bilancio sociale in pareggio, mai interrotto alcun servizio al cittadino: in sintesi sono i dati emersi questa mattina in Comune dove è stato tracciato il resoconto di un anno di gestione della Chieti Solidale.
“Ho scelto Alfiero Corbo ed Angelo Romano alla guida della Chieti Solidale sapendo che erano dei bravi professionisti e che avevano degli ottimi curricula, anche nella gestione di una società pubblica – ha sottolineato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – oggi a distanza di un anno possiamo dire che era stata buona la lettura di quei curricula, ma il successo sta nel fatto che abbiamo trovato due persone capaci ed umane che hanno gestito tutto il campo delle Politiche Sociali di Chieti Solidale m anche delle Farmacie non soltanto con un grande piglio manageriale, ma anche con grande umanità e questo ci ha consentito di avere appagamento da parte degli utenti e delle associazioni che fruiscono dei servizi di Chieti Solidale. Uno degli esempi è che Chieti Solidale aveva difficoltà a rapportarsi con le società che si servono dei servizi legati alla nostra Multiservizi ed abbiamo fatto in modo che ci fosse più accortezza anche nel fare i conti che adesso tornano perché i conti del bilancio della Chieti Solidale sono in pareggio e quelli delle Farmacie sono in controtendenza rispetto al dato nazionale con un +2-5%. Questo risultato è stato ottenuto non perché sono state fatte delle economie sui farmaci, ma perché sono state trovate delle soluzioni nuove nel campo dello costo dei farmaci acquistati e sono stati erogati nuovi servizi di grande rilievo sotto il punto di vista sociale come farmaci oncologici che noi abbiamo acquistato per conto della Asl teatina”.
Un servizio importante, quello dall’Azienda Speciale Multiservizi Chieti Solidale, e una gestione a costo zero dall’intero CdA e con un compenso estremamente ridotto.
Una azienda con 200 dipendenti, che eroga servizi socio-assistenziali del valore di 3 milioni di euro e gestisce tre farmacie comunali che sviluppano 5 milioni di euro di utili ed ha accresciuto i ricavi provenienti dalle farmacie di circa 130mila euro (+2,5%) a fronte di una diminuzione media della spesa farmaceutica nazionale di -3,08%.
“Con grande soddisfazione quando ho ricevuto l’incarico ho trovato un’azienda che aveva grandi potenzialità e tanto da fare – ha affermato il presidente della Chieti Solidale, Alfiero Corbo – quindi il nostro intento innanzitutto era quello di creare tanta trasparenza, creare dei modelli organizzativi che non dessero risultati economici frutto del caso o del tempo, ma soprattutto modelli organizzativi che si possono codificare e replicare negli anni. Una delle regole delle leggi di mercato è quella di creare delle organizzazioni stabili come la comunicazione interna e poi su una rete di partner che danno una mano nei momenti di difficoltà. Noi abbiamo cercato di ascoltare in primis i nostri dipendenti cercando di capire quali erano i loro problemi, cercando di risolverli apportando un correttivo. Sicuramente sbagliamo come sbagliano tutti, ma se si porta un pizzico di umiltà con la volontà di poter correggere delle cose sbagliate e li riconosciamo, considerando che ognuno ha la propria esperienza lavorativa con la quale può contribuire. Lo stesso vale anche per le associazioni. Noi non viviamo il problema, lo possiamo solo imparare da loro, quindi l’ascolto è stata un’opportunità. La Farmacia l’abbiamo svolta sia con l’ambito sociale ma anche con i farmacisti attraverso la dedizione verso i clienti, verso chi entrava nelle nostre Farmacie e soddisfare le loro esigenze è stato un impatto importante per la salute e la finanza dell’Ente”.
Francesco Rapino