Affonda peschereccio di Giulianova dopo collisione con navecisterna nelle Marche

guardia_costiera_motovedettaPorto San Giorgio. Questa mattina, poco dopo le 5, scontro tra la  navecisterna Tigullio e il peschereccio Falco pescatore, che, spezzatosi in due, si è inabissato a 13 miglia a largo di Porto San Giorgio. L’armatore e comandate del peschereccio, di 26 metri registrato a Giulianova ma attraccato a San Benedetto, è Marco Di Addezio di Alba Adriatica.

Di Addezio lo scorso anno aveva richiesto di poter tornare ad attraccare al porto di Giulianova, ma l’istanza era stata respinta a causa dei fondali troppo bassi.
Questa notte Falco pescatore, con a bordo sei uomini, era uscito in mare per una battuta di pesca a volante e si è scontrato con la  navecisterna Tigullio, lunga 100 metri, che era diretta a Pescara. Fortunatamente la grande imbarcazione non ha subito nessun sversamento dopo l’incidente. A lanciare l’allarme alla Capitaneria di Porto di San Benedetto è stato un mezzo aereo della guardia costiera, che, giunto da Pescara, ha sorvolato l’area. Sul posto anche due motovedette della guardia costiera arrivate da San Benedetto del Tronto e Porto San Giorgio.
I sei membri dell’equipaggio, tratti in salvo da un altro peschereccio che si trovava nelle vicinanze, sono stati trasferiti a bordo di una delle motovedette a San Benedetto del Tronto e sono già stati sentiti dalla capitaneria di porto per l’inchiesta sulla dinamica della collisione. Inoltre, il comandante del peschereccio ha raccontato di aver chiuso le casse del carburante.

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