Thailandia, slittano i tempi per la scarcerazione di Denis Cavatassi

arresto_denisTortoreto. Denis Cavatassi resta ancora dietro alle sbarre. Un altro giorno è trascorso a Pukhet, in Thailandia, in attesa della scarcerazione dell’imprenditore turistico di Tortoreto, arrestato sabato scorso perché sospettato di essere il mandante dell’omicidio del suo socio in affari (Luciano Butti). La burocrazia, nel caso di specie, però sembra essere decisamente lenta, e Cavatassi pur avendo prodotto, attraverso il legale, tutte le documentazioni necessarie per ottenere la scarcerazione su cauzione, ancora non viene liberato.

 

“ La burocrazia qui ha allungato ulteriormente i tempi” scrive su Facebook la sorella Romina Cavatassi, che si trova in Thailandia, “ e questa attesa comincia ad essere estenuante”. Nonostante in mano, le autorità thailandesi, non abbiano prove tangibili della presunta complicità di Denis nell’omicidio del socio, con il quale gestiva un albergo e un ristorante a Phil Phil Island (teorema, questo, il quale appare decisamente poco credibile), i tempi del rilascio si sono ulteriormente allungati, visto che l’operazione si sarebbe dovuta perfezionare oggi. “ Vi prego di aiutarci” scrive ancora la sorella di Cavatassi, rivolta agli amici di Facebook, “ mantenendo viva l’attenzione e stimolando il più possibile i media”.

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